ICI su aree edificabili, protesta "Il vaso di Pandora"

Il circolo politico chide l'intervento del Codacons

martedì 8 luglio 2008
Pubblichiamo una nota del circolo politico "Il vado di Pandora" sugli aumenti ICI per le aree edificabili:

«Se da una parte il Cavaliere "elimina" l'Ici riducendo la disponibilità di cassa dei Comuni, dall'altra il Comune di Trani si attrezza erigendosi a ruolo di Robin Hood all'incontrario. E' così che la nostra amministrazione comunale, dopo anni di sperpero, mette ulteriormente le mani nelle tasche dei cittadini per rimpinguare le proprie. Il riferimento è all'assurdo aumento dell'imposta Ici sulle aree edificabili e sui terreni agricoli divenuti edificabili ai sensi del Pug. Infatti per il 2008 i contribuenti si troveranno a versare una imposta calcolata in base al valore unitario al metro quadro stabilito non si sa bene in base a quale criterio. La perplessità nasce dal fatto che rispetto ai valori in vigore fino al 2007 quelli comunicati ai cittadini dall'amministrazione con riferimento alla delibera di Giunta n.89 del 24/4/2008, prevedono un incremento dell'imposta, in alcuni casi, pari al 2000%.
Le stesse perplessità manifestate dai cittadini, professionisti e Caaf trovano il sostegno persino all'interno della giunta stessa. Pare infatti, che pure l'assessore al ramo, in preda a forti dubbi, abbia richiesto al dirigente della competente ripartizione quale fosse il metodo di calcolo adottato per la determinazione dei valori assegnati alle aree edificabili.
Ancora una volta le fantasie di rampanti dirigenti comunali ed il loro disprezzo per i cittadini amministrati trovano inermi ed indifesi i tranesi senza che l'amministrazione sia in grado di offrire un minimo di tutela. Quella stessa amministrazione che in campagna elettorale ha fatto promesse le quali alla luce dei fatti si rilevano del tutto disattese.
Il Circolo Politico "Il vaso di Pandora" ha già avviato tutte le iniziative necessarie per garantire massima tutela ai cittadini. Nei giorni scorsi ha provveduto a contattare le associazioni dei consumatori chiedendone l'intervento attraverso l'attivazione della procedura di ricorso "congiunto" ai sensi della Legge 30 luglio 1998, n. 281. Provvederà inoltre ad elaborare e diffondere una "lettera tipo" con la quale tutti i cittadini interessati potranno richiedere al Comune, nei termini stabiliti dalla Legge 241/90, chiarimenti circa i criteri di determinazione dei valori unitari. Infine provvederà ad adire il "Garante del Contribuente" perché intervenga su una questione che vedrà impegnato il circolo fino in fondo.»

Circolo Politico "Il vado di Pandora"