Il ballerino tranese Gabriele Santoni debutta nell'Opera Nazionale di Parigi

«Con la mia professione tento di rendere grande il nome della mia città all'estero»

mercoledì 14 febbraio 2018 8.45
A cura di Alessandra Vacca
Un periodo decisamente fiorente per i ballerini tranesi. Dopo la storia di Davide Valrosso che nel prossimo triennio prenderà parte nel Balletto di Roma ora anche il tranese Gabriele Santoni si prepara a ricoprire un incarico di grande prestigio: ballerino nell'Opera Nazionale di Parigi.

Il lavoro di oggi è solo la punta dell'iceberg, frutto di tanti anni di studio e sacrifici. Gabriele comincia i suoi studi presso il centro formativo Spazio Danza di Barletta per poi essere ammesso all'Accademia Nazionale di Danza di Roma. Si perfeziona presso la prestigiosa scuola francese Ecole Superieure de Danse de Cannes Rossella Hightower. La sua carriera professionale comincia in Francia con il Ballet du Capitole di Tolosa, poi Ballet de l'Opera National de Bordeaux; prosegue in Germania al Balletto di Dortmud , in Grand Bretagna al prestigioso English National Ballet e alla Murley Dance Company di Londra.

Gabriele Santoni
Nel 2014 raggiunge il Teatro Principal di Palma di Mallorca dove danza come solista nel balletto "Lo Schiaccianoci". La sua collaborazione con l' English National Ballet si conferma nel tempo ritornando a danzare con la compagnia inglese per diverse produzioni. Nell' agosto 2016 raggiunge poi il corpo di ballo dell' Opera di Nizza. Il suo repertorio comprende: Stefania De Giosa, Ugo Dall' Ara, George Balanchine, Micheal Rahn, Nanette Glushak, Nacho Duato,Mauricio Wainrot, Prokownsky, Auguste Burnonville, Charles Jude, Patrice Bart, Xin Peng Wang, Derek Deane, Richard Chapel, George Williamson, Roland Petit, Alvin Ailley, Eric Vu An, Lucinda Child, Maurice Bejart.

Parallelamente alla sua carriera di danzatore nel 2016 consegue il Diploma di Stato Francese di Professeur de Danse Classique presso il prestigioso Centre National de la Danse de Paris classificandosi primo in graduatoria ed unico italiano dei soli sei candidati diplomati sin tutta la Nazione. Viene invitato come docente presso il Conservatoire a Rayonemet Departemental de Montreuil a Parigi lo scorso Aprile 2017. A partire del mese di Settembre 2017 gli viene assegnata la cattedra principale come Professeur de Danse Classique e viene investito dell' incarico di coordinatore pedagogico presso il Conservatoire a Rayonement Departemental de Meudon (Parigi).

Arriviamo quindi a febbraio 2018: l' Opera National de Paris gli offre un contratto per integrare il corpo di ballo del teatro per la produzione "Bolero" di Maurice Bejart su musica di Ravel che verrà presentato a l'Opera Bastille a partire dal 24 febbraio.

«Mi sono avvicinato alla danza - racconta - dopo aver visto uno spettacolo all'età di 7 anni. Il mio percorso non è stato canonico né semplice: del resto il mondo della danza classica non lo è. Ho dovuto lavorare tanto e continuo a farlo ogni giorno. Ho incontrato delle persone fondamentali per la mia vita e la mia carriera; la mia famiglia mi ha sostenuto e soprattutto mio padre, purtroppo non più tra noi, ha saputo sognare con me dandomi in parte la forza di andare avanti. Non ho mai mollato perché sostanzialmente per me la danza è verità: in danza non puoi fingerti interprete ma in realtà danzi ciò che sei. Spero che la mia esperienza – dichiara - possa ispirare i giovani della nostra Trani a perseverare nelle loro passioni qualsiasi esse siano, a credere sempre in ciò che amano, a lottare per i propri sogni ed avverarli senza mai scendere a compromessi e preservando i loro principi,perché la mia storia ne è una dimostrazione. Perché la verità trionfa sempre. A non rinnegare mai le proprie origini, ne dimenticare la propria terra. Essere tranese per me è motivo di fierezza e con la mia professione di danzatore e docente tento di rendere grande il nome e la reputazione della mia città all'estero».

Conclude: «Spero un giorno di avere lo spazio e la collaborazione delle istituzioni e dalla gente comune per poter creare qualcosa per Trani, portare le mie competenze e conoscenze al servizio della mia città, per poterla valorizzare».