Il brand di Marta Lapalombella alla fiera Revolver di Copenaghen

In mostra la collezione della giovane tranese dal 29 al 31 gennaio

martedì 13 gennaio 2015 9.05
A cura di Alessandra Vacca
"Uno su mille ce la fa!". Così recitava la celebre canzone di Gianni Morandi che pare essere il monito di vita di Marta Lapalombella, una giovane imprenditrice di cui vi abbiamo raccontato la storia qualche mese fa attraverso la rubrica NarraVita. Una passione la sua, quella per la moda, che ha coltivato dal basso, l'ha sviluppata e l'ha fatta crescere fino a sfociare in un vero e proprio lavoro: l'arte del pellame.

Ed è proprio infatti nel 2012 che Marta sfidando la crisi economica e di settore decide di lanciarsi nel suo percorso di vita, fondando il marchio di borse 10Bags di Marta Lapalombella. Un brand notevolmente apprezzato all'estero, specie a Parigi, dove viene selezionata come new talent per eccellenza. Al White di Milano, poi, mostra la sua collezione S/S 2015, svela ancor di più il valore di un marchio di borse destinato a segnare un nuovo modo di concepire questo versatile accessorio.

Ed ecco l'incredibile novità: dal 29 al 31 Gennaio avrà l'altro importante onore di poter mostrare la sua collezione "10Bags", rigorosamente Made in Italia, e poter diffondere maggiormente il suo brand anche alla Fiera Revolver di Copenaghen e da li poi ci sarà il ritorno a Parigi. La collezione comprende borse dalle grandi dimensioni, borse XL, shopper e sacche indossate a spalla, alle quali si aggiunge la speciale sacca marsupio, tutte sviluppate secondo schemi geometrici rettangolari e trapezoidali per forme ampie ed eleganti. I modelli a zaino, bauletto e sacca sono l'espressione large della collezione. Le borse sono molto morbide e al tempo stesso ben definite nella forma e arricchite dai dettagli. I dettagli, che fanno delle borse 10Bags Lapalombella un prodotto di qualità elevatissima. Infine i metalli utilizzati per le chiusure in ottone personalizzati, realizzati da un'azienda di Alba Adriatica e la galvanica che è sempre canna di fucile lucido.

Gli apprezzamenti intorno a questo marchio nascono proprio dal fatto che Marta non è una semplice designer di borse ma quasi un'artigiana moderna del pellame. Comune denominatore della sua collezione è l'antica tecnica degli origami, un'arte che fa propria per dare vita a borse che cambiano forma, dimensione e vestibilità, adatta ad ogni tipo di abbigliamento. La lavorazione è eseguita presso prestigiosi laboratori di pellame simbolo di un made in Italy che sta sparendo.

Nonostante le tante difficoltà, Marta Lapalombella, prova a volare in alto: una testimonianza avvincente ed un altro impareggiabile traguardo. Un esempio per tutti affinché non guardino con sfiducia al mondo dell'artigianato, che invece proprio all'estero trova il suo massimo apprezzamento. Trani può vantare un altro talento.
10 bags di Marta Lapalombella alla fiera Revolver di Copenhagen