Il cinema sbarca in carcere, a Trani l'attrice Sabrina Impacciatore
Sarà ospite nell'ambito della nona edizione del "Festival del Racconto-il film"
mercoledì 20 giugno 2018
6.34
Si sposta tra Altamura, Trani e Turi la nona edizione del Festival Cinema & Letteratura, Del Racconto, il Film , la rassegna organizzata dalla cooperativa sociale "I bambini di Truffaut", sotto la direzione artistica del giornalista e scrittore Giancarlo Visitilli. Presentazioni di libri, proiezioni, incontri con attori, registi e scrittori arrivano in un contesto nuovo e particolare: il carcere.
I quattro appuntamenti della rassegna sono, infatti, organizzati in collaborazione con Pietro Rossi, Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Ordine degli Avvocati di Bari e Apulia Film Commission.
Portare con questo festival il cinema nelle carceri – racconta Giancarlo Visitilli, direttore artistico "Del Racconto, il Film"- non corrisponde a un progetto destinato ai detenuti, bensì è un modo per coinvolgere quello che noi consideriamo una fetta del pubblico del Festival. Per questo gli spettacoli saranno aperti a tutti, ma proiettati nella Casa Circondariale. Quest'anno abbiamo scelto di aggiungere un altro essenziale tassello per accrescere le finalità del nostro festival: portare l'arte del cinema e la cultura nelle carceri pugliesi per raggiungere gli uomini e le donne che vivono reclusi. Sembra un ossimoro naturale quello di "carceri della Puglia", in contrasto con una terra che fa della sua essenza la Bellezza. Questo è il motivo che ci ha spinto ad oltrepassare quei muri per portare la Bellezza nei luoghi dove questa manca, facendoci contaminare a nostra volta dall'esperienza dei detenuti".
Venerdì 22 giugno nella Casa Circondariale di Trani, la sezione del Festival dal titolo Del Racconto, la Fama comincia alle 15 con la proiezione di "Chi m'ha visto?", commedia del 2017 di Alessandro Pondi con Pierfrancesco Favino e Giuseppe Fiorello. A presentare il film assieme al regista ci sarà anche l'attore Maurizio Lombardi, che interpreta il ruolo di un sacerdote della storia ambientata tra Ginosa, Mottola e Castellaneta. In esclusiva ci sarà Sabrina Impacciatore. Un'ospite inaspettato: l'attrice e imitatrice italiana venuta a conoscenza del progetto in carcere del Festival ha chiesto di partecipare a questa tappa nella casa circondariale femminile di Trani. Nel film "Chi m'ha visto?", Sabrina Impacciatore interpreta il ruolo della presentatrice di una trasmissione tv, dal titolo "Scomparsi".
A causa del limitato numero di posti, l'ingresso a tutti gli appuntamenti deve essere su prenotazione. Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito con contributo libero. Il ricavato sarà destinato all'acquisto di un pulmino per la cooperativa sociale "I bambini di Truffaut". Del Racconto, il Film si propone di unire all'offerta culturale anche la riflessione su una serie di temi e problematiche, selezionate e, in qualche modo, legate al territorio, locale e nazionale, con la possibilità anche di riflettere e confrontarsi con chi, a seconda degli ambiti, possa offrire una testimonianza significativa. Venti serate dedicate ai sentimenti dell'esistenza umana, alle paure dell'uomo contemporaneo, alla diversità, alla politica, agli incontri e alle separazioni. Venti appuntamenti per guardare il mondo attraverso gli occhi di registi e scrittori e condividere le proprie emozioni nelle piazze e castelli di Puglia sotto un cielo stellato estivo.
I quattro appuntamenti della rassegna sono, infatti, organizzati in collaborazione con Pietro Rossi, Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Ordine degli Avvocati di Bari e Apulia Film Commission.
Portare con questo festival il cinema nelle carceri – racconta Giancarlo Visitilli, direttore artistico "Del Racconto, il Film"- non corrisponde a un progetto destinato ai detenuti, bensì è un modo per coinvolgere quello che noi consideriamo una fetta del pubblico del Festival. Per questo gli spettacoli saranno aperti a tutti, ma proiettati nella Casa Circondariale. Quest'anno abbiamo scelto di aggiungere un altro essenziale tassello per accrescere le finalità del nostro festival: portare l'arte del cinema e la cultura nelle carceri pugliesi per raggiungere gli uomini e le donne che vivono reclusi. Sembra un ossimoro naturale quello di "carceri della Puglia", in contrasto con una terra che fa della sua essenza la Bellezza. Questo è il motivo che ci ha spinto ad oltrepassare quei muri per portare la Bellezza nei luoghi dove questa manca, facendoci contaminare a nostra volta dall'esperienza dei detenuti".
Venerdì 22 giugno nella Casa Circondariale di Trani, la sezione del Festival dal titolo Del Racconto, la Fama comincia alle 15 con la proiezione di "Chi m'ha visto?", commedia del 2017 di Alessandro Pondi con Pierfrancesco Favino e Giuseppe Fiorello. A presentare il film assieme al regista ci sarà anche l'attore Maurizio Lombardi, che interpreta il ruolo di un sacerdote della storia ambientata tra Ginosa, Mottola e Castellaneta. In esclusiva ci sarà Sabrina Impacciatore. Un'ospite inaspettato: l'attrice e imitatrice italiana venuta a conoscenza del progetto in carcere del Festival ha chiesto di partecipare a questa tappa nella casa circondariale femminile di Trani. Nel film "Chi m'ha visto?", Sabrina Impacciatore interpreta il ruolo della presentatrice di una trasmissione tv, dal titolo "Scomparsi".
A causa del limitato numero di posti, l'ingresso a tutti gli appuntamenti deve essere su prenotazione. Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito con contributo libero. Il ricavato sarà destinato all'acquisto di un pulmino per la cooperativa sociale "I bambini di Truffaut". Del Racconto, il Film si propone di unire all'offerta culturale anche la riflessione su una serie di temi e problematiche, selezionate e, in qualche modo, legate al territorio, locale e nazionale, con la possibilità anche di riflettere e confrontarsi con chi, a seconda degli ambiti, possa offrire una testimonianza significativa. Venti serate dedicate ai sentimenti dell'esistenza umana, alle paure dell'uomo contemporaneo, alla diversità, alla politica, agli incontri e alle separazioni. Venti appuntamenti per guardare il mondo attraverso gli occhi di registi e scrittori e condividere le proprie emozioni nelle piazze e castelli di Puglia sotto un cielo stellato estivo.