Il comitato di quartiere di via Andria presenta: "Il presepe dei pescatori"

Il porto come sfondo della natività. Storia e promozione del territorio nel lavoro di Fedele Massante

lunedì 2 dicembre 2019
Il comitato di quartiere "Via Andria" per la manifestazione "Trani t'incanta – Natale 2019" propone un presepe particolare al fine di cogliere per primo il "guanto di sfida" che l'amministrazione cittadina ha lanciato a tutti i residenti, in vista della sua candidatura a Capitale della cultura italiana per l'anno 2021. Storia e promozione del territorio, accoglienza, tradizione e cultura che, con il lavoro poetico di Fedele Massante intende idealizzare un "ponte ideologico" che unisca Trani, Atene delle Puglie, con Taranto città spartana la quale tante amare vicissitudini ha vissuto e sta vivendo.

A fare da scenografia alla natività è il porto ove spiccano il molo S. Lucia la torre della "terra rossa", Porta Vassalla, il fortino di Sant'Antuono con uno scorcio della villa comunale e la chiesa di Ognissanti, quest'ultima orientata in modo opposto a quello reale solo per renderla facilmente fruibile al visitatore

Si noterà come la Sacra Famiglia arrivi su uno "sciabecco turco" che, al di là del nome, resta comunque un mezzo per attraversare il mare e giungere in terre a loro sconosciute con tanta speranza nei cuori; la stessa speranza che anima i cuori di tanta gente che con delle barche arriva sulle nostre coste lasciandosi alle spalle le loro Terre dove guerra e violenza la fanno da padroni per meri interessi economici dei ben pensanti paesi occidentali.

Viene per cui lecito domandarsi: "Perché se ogni anno festeggiamo ed onoriamo le varie fasi di vita di un "africano" (perché tale era per nascita Gesù) non vediamo di buon occhio gli immigrati che stremati giungono da quelle terre?". La marineria tranese è stata da sempre il cuore pulsante della nostra Città, crocevia di popoli nel corso dei secoli e non ci si poteva esimere dal dargli degno risalto testimoniato da un congruo numero d'imbarcazioni e personaggi a tema che "animano" il presepe. Inoltre, è stata sistemata una rete completa sia per arricchire la parte bassa della struttura presiepistica e sia per lanciare il messaggio:" Una rete non serve solo per catturare ma anche per unire animi e cuori ed è prerogativa dell'uomo utilizzarla nel modo corretto per il bene delle genti. "

Sono innumerevoli le sfumature che si possono attribuire al significato del termine cultura, senza timore di commettere errore, per cui il Comitato "via Andria" utilizza quella più congeniale per questa circostanza, " Conoscenza", presentando l'opera poetica in vernacolo tarantino 'U presepie de le piscature di Fedele Massante di cui se ne riporta la traduzione.

IL PRESEPE DEI PESCATORI
Pensa se il bambinello fosse nato
immaginiamo per una circostanza
tra gli angioletti sopra una paranza
dall'eco di una conchiglia dondolata.

Io già immagino la scena con creanza,
il tonno e lo scorfano che danno fiato
per scaldare il bambinello raffreddato
sul mare che si argenta per la distanza.
Arrivano i magi sul veliero
la stella che dà la rotta e... sulla sponda,
i pescatori adorano il Mistero.

Sicchè a questi pesci tra gli scogli e le onde
tra barche e reti non sembra vero
che ci sia Giuseppe il Bambino e la Madonna.

Per concludere, il comitato del quartiere "via Andria" sperando di aver instillato in ognuno di voi un pizzico di curiosità per quanto realizzato, invita tutta la cittadinanza a visitare il presepe presso i locali siti in via don Nicola Ragno, 19 e coglie, altresì, l'occasione per augurare a voi tutti un sereno Natale.

Il presepe dei pescatori