Il Comune deve restituire l'addizionale Irpef del 2007

La commissione tributaria regionale da ragione ad un cittadino. A darne notizia sono i consiglieri comunali dei Verdi

sabato 9 luglio 2011 10.47
Nei giorni scorsi è stata depositata la sentenza pronunciata dalla commissione tributaria regionale di Bari in merito alla questione della legittimità dell'imposizione di pagamento nei confronti dei contribuenti tranesi dell'addizionale Irpef introdotta il 26 aprile 2007. La commissione regionale si è espressa in favore del contribuente che chiedeva la restituzione della quota di addizionale Irpef pagata in favore del Comune di Trani già a partire dall'anno di introduzione. A darne notizia sono i consiglieri comunali dei Verdi, Michele Di Gregorio e Franco Laurora.

«La commissione - dicono i due esponenti politici - ha ribadito quello che modestamente più volte avevamo gridato: non è possibile, secondo quanto previsto dalle norme dello statuto del contribuente, far entrare in vigore una nuova imposizione, come quella dell'addizionale, se non dall'1 gennaio successivo alla sua introduzione. Invece, il Comune di Trani nonostante la introduzione del balzello avvenuta ad aprile del 2007 aveva previsto in bilancio e preteso il pagamento della imposta anche per l'anno 2007 e non dal 2008, come invece prevede la legge. Per tale motivo il Comune di Trani dovrà restituire ai cittadini che hanno fatto ricorso e che hanno vinto le cause, i soldi pretesi a titolo di addizionale Irpef per il 2007».

«Tutti i cittadini ricorderanno - attaccano Di Gregorio e Laurora - che l'amministrazione aveva promesso di eliminare l'odioso balzello dopo tre anni. In realtà, appena pochi giorni fa, la maggioranza di centrodestra ha confermato ancora una volta l'addizionale Irpef a carico di tutti i cittadini, dimenticando la promessa fatta. E' evidente che adesso, alla luce di tali sentenze, il bilancio recentemente approvato dovrà subire qualche variazione anche per il fatto che il problema si proporrà anche per tutti i cittadini che non hanno fatto ricorso e che potrebbero instaurare centinaia di contenziosi nei confronti del Comune di Trani. Questa notizia renderà certamente felici i cittadini tranesi, anche se creerà tanti grattacapi all'assessore al bilancio del Comune. Appare opportuno che l'amministrazione chiarisca come intende gestire l'ennesima grana a carico delle casse comunali».