Il comune emetterà BOC per 20 milioni di euro.
Martedì prossimo la conferenza del Sindaco
venerdì 14 ottobre 2005
Nel rispetto del programma di governo e soprattutto degli indirizzi dati dal Consiglio comunale con l'approvazione dell'ultimo bilancio 2005, il Comune di Trani, con un provvedimento, ha definitivamente varato la rimodulazione del debito, così come previsto dalla legge Finanziaria nr. 311/2004 alla emissione di Boc (Buoni Ordinari del Comune) per un valore complessivo di 20 milioni di euro. Questo grazie al lavoro del direttore di ragioneria, Giovanni Raimo, e dell'assessore alle finanze, Sergio de Feudis, che hanno portato a termine l'iter che consentirà al Comune di Trani di far partire la selezione a bando europeo per l'emissione dei Boc nel rispetto della legge Finanziaria su citata.
Trani è dunque il primo comune in Italia ad attuare le nuove disposizioni previste dal governo.
"L'emissione dei Boc – spiega l'assessore de Feudis - avverrà esclusivamente per selezione di Istituto finanziario, mediante asta pubblica. Una parte dei soldi (circa 15 milioni di euro) servirà per la rimodulazione del debito con la Cassa depositi e prestiti (come previsto dalla legge). I restanti 5 milioni di euro finanzieranno una parte di nuove opere pubbliche e dei nuovi investimenti per la città che porteranno a breve un ritorno positivo sui cittadini e sull'economia locale".
Il collocamento dei Boc avverrà in ottemperanza delle disposizioni di legge, tramite Istituti finanziari. Il taglio presumibile dei Boc oscillerà dai 1000 ai 1500 euro, in modo da permettere ad ogni piccolo risparmiatore di sentirsi veramente partecipe della vita amministrativa e di poter detenere il possesso di veri titoli, credibili e rimborsabili. Gli stessi Boc avranno una durata non superiore ai 20 anni. I piccoli risparmiatori potranno in qualsiasi momento negoziarli o rivenderli agli Istituti che crederanno più opportuni. Si tiene a precisare che la garanzia per i piccoli risparmiatori sarà quella di un prodotto altamente sicuro e affidabile, garantito nel tempo. Si precisa inoltre che tutti i costi, per non penalizzare al momento dell'acquisto i risparmiatori, ricadranno esclusivamente sull'Istituto finanziario aggiudicatario, senza possibilità di rivalersene.
Martedì prossimo, alle 10.00, conferenza stampa del sindaco a Palazzo di Città.
Trani è dunque il primo comune in Italia ad attuare le nuove disposizioni previste dal governo.
"L'emissione dei Boc – spiega l'assessore de Feudis - avverrà esclusivamente per selezione di Istituto finanziario, mediante asta pubblica. Una parte dei soldi (circa 15 milioni di euro) servirà per la rimodulazione del debito con la Cassa depositi e prestiti (come previsto dalla legge). I restanti 5 milioni di euro finanzieranno una parte di nuove opere pubbliche e dei nuovi investimenti per la città che porteranno a breve un ritorno positivo sui cittadini e sull'economia locale".
Il collocamento dei Boc avverrà in ottemperanza delle disposizioni di legge, tramite Istituti finanziari. Il taglio presumibile dei Boc oscillerà dai 1000 ai 1500 euro, in modo da permettere ad ogni piccolo risparmiatore di sentirsi veramente partecipe della vita amministrativa e di poter detenere il possesso di veri titoli, credibili e rimborsabili. Gli stessi Boc avranno una durata non superiore ai 20 anni. I piccoli risparmiatori potranno in qualsiasi momento negoziarli o rivenderli agli Istituti che crederanno più opportuni. Si tiene a precisare che la garanzia per i piccoli risparmiatori sarà quella di un prodotto altamente sicuro e affidabile, garantito nel tempo. Si precisa inoltre che tutti i costi, per non penalizzare al momento dell'acquisto i risparmiatori, ricadranno esclusivamente sull'Istituto finanziario aggiudicatario, senza possibilità di rivalersene.
Martedì prossimo, alle 10.00, conferenza stampa del sindaco a Palazzo di Città.