Il Consigliere de Feudis : "i misteri dell'estate tranese"
Italia dei Valori interviene ancora sulla "scorpacciata" di eventi estivi
giovedì 15 settembre 2005
Pubblichiamo un intervento del Consigliere Comunale de "L'Italia dei Valori" Avv. Sebastiano De Feudis: «La giunta Comunale di Trani, con delibera n.93 del 18/7/2005, emanava un atto di indirizzo per la programmazione di avvenimenti per "l'estate tranese 2005". In tale delibera si dava atto di un accordo scritto, intervenuto tra il Sindaco di Trani ed i Presidenti di Amiu s.p.a. ed Amet s.p.a. che prevedeva una partecipazione dei tre enti per fronteggiare le spese derivanti dagli eventi programmati.
Nella delibera il dirigente della 5^ ripartizione dava il seguente parere: "nulla osta in linea di massima nel limite delle risorse disponibili, con obbligo di rendicontazione da parte dell'ente di tutte le somme spese". Il Direttore di ragioneria, invece, dava parere di regolarità contabile nei seguenti termini: " la quota finanziaria disponibile dell'ente ammonta ad euro 171.711,17 come da allegate prenotazioni". E' opportuno evidenziare che il costo complessivo degli eventi dell'estate tranese, salvo rendicontazione ufficiale, ammonta ad oltre euro 900.000,00.
Tale delibera, invero, ha suscitato nell'opinione pubblica forti perplessità per alcuni aspetti poco chiari sui quali sarebbe opportuno che l'amministrazione desse opportuni chiarimenti. Dall'esame degli atti, ad esempio, non risulta che i Presidenti dell'Amiu s.p.a. e dell'Amet s.p.a. siano stati autorizzati dai rispettivi CdA a sottoscrivere l'accordo del 1/7/05. Sembrerebbe, inoltre, che al momento della sottoscrizione dell'accordo del 1/7/05 da parte del Presidente dell'Amiu s.p.a. tale società non risultava ancora iscritta nel registro delle imprese e, quindi, non aveva ancora la personalità giuridica con la conseguenza che per le obbligazioni contratte dalla società, prima della iscrizione, sono illimitatamente e solidalmente responsabili verso i terzi, ex articolo 2331 c.c., coloro che hanno agito ed il socio unico. Nel caso de quo il Presidente dell'AMIU s.p.a. ed il Comune di Trani.
Non osiamo immaginare le conseguenze negative per il Comune di Trani nel caso fosse costretto a pagare anche la parte dell'AMIU s.p.a. eludendo, quindi, il patto di stabilità. Nell'accordo del 1/7/05 tra Amet s.p.a., Amiu s.p.a. e Comune di Trani, poi, non viene detto come vengono divisi tra i tre enti i costi per la programmazione dell'estate tranese. Non vorremmo che la partecipazione di Amet s.p.a. ed Amiu s.p.a. al pagamento dei costi dell'estate tranese 2005 fosse, di fatto, una elusione delle norme imperative previste dal patto di stabilità.
Ci risulta, infine, che il Bilancio dell' Azienda Speciale AMIU per l'esercizio 2004 non sia stato ancora approvato nonostante nella delibera di approvazione del rendiconto 2004 del Comune di Trani si dia atto dell'approvazione del Bilancio dell' Azienda Speciale AMIU per l'esercizio 2004. L'omessa approvazione del bilancio, infatti, inciderà sui conti dell'Amiu s.p.a. e non vorremmo che tali errori ricadessero sugli ignari cittadini di Trani.
Sulla scorta di tali perplessità si chiede di conoscere:
1) Se è vero che i Presidenti di Amet s.p.a. ed Amiu s.p.a. non sono stati autorizzati dai rispettivi CdA a sottoscrivere l'accordo del 1/7/05;
2) Se l'Amiu s.p.a. era già stata iscritta nel registro delle imprese alla data del 1/7/05 allorchè il suo Presidente procedeva a siglare l'accordo con il Comune di Trani e l' Amet s.p.a.;
3) Se il Comune di Trani, socio unico dell'Amiu s.p.a., intende proporre azione di responsabilità nei confronti del Presidente dell'Amiu s.p.a. per aver contratto delle obbligazioni prima della iscrizione della società nel registro delle imprese. Si rammenta a tal proposito che il Sindaco, sulla scorta di una recente sentenza della Cassazione a S.U., ha l'obbligo di proporre l'azione di responsabilità in presenza di atti dannosi di cattiva gestione di una s.p.a. a capitale pubblico locale (Cass. Civ. S.U. n.13702 del 22/7/2004;
4) Se è stato chiesto al Segretario Generale un parere di legittimità sull'accordo intervenuto tra Amet Amiu e Comune di Trani trattandosi di accordo potenzialmente elusivo dell'osservanza del patto di stabilità;
5) In quale misura il Comune di Trani, l'Amiu s.p.a. e l'Amet s.p.a. si divideranno i costi sostenuti per l'estate tranese 2005 ;
6) Per quali motivi è stata designata per la gestione contabile l'Amet iniziative speciali s.p.a. e le modalità con cui verranno erogate le somme alla predetta società;
7) Se i Presidenti di Amet s.p.a. ed Amiu s.p.a. si sono uniformati alla normativa in tema di sponsorizzazioni da parte delle società per azioni a capitale pubblico o si sono limitate a sottoscrivere l'accordo del 1/7/05;
8) Quali sono i potenziali vantaggi che hanno indotto Amet s.p.a. ed Amiu s.p.a. a sponsorizzare l'estate tranese 2005 tenuto conto che le due società operano solo nel territorio di Trani ed in regime di monopolio;
9) L'indicazione delle ditte e società che hanno fornito prestazioni d'opera e servizi nel corso di tutte le manifestazioni dell'estate tranese unitamente agli importi versati in loro favore;
10) La rendicontazione di tutti i costi sostenuti per l'estate tranese 2005;
11) I motivi per i quali il Bilancio Consuntivo 2004 dell' Amiu s.p.a. (che nel 2004 era ancora azienda speciale) non è stato ancora approvato e se il Sindaco innanzi a tale omissione intenda esercitare l'azione di responsabilità nei confronti di chi ha procurato tale danno.
La presente viene rimessa per conoscenza alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti, al Segretario Generale per un parere di legittimità sulla validità degli atti assunti dall'Amministrazione, ai CdA di Amiu s.p.a. ed Amet s.p.a. con diffida formale a non ratificare atti illegittimi posti in essere dai propri Presidenti ed ai Consiglieri Comunali per quanto di loro competenza.»
Avv. Sebastiano de Feudis
Capogruppo Consiliare IDV
Fotografia di Studio Rue Arte Trani
Nella delibera il dirigente della 5^ ripartizione dava il seguente parere: "nulla osta in linea di massima nel limite delle risorse disponibili, con obbligo di rendicontazione da parte dell'ente di tutte le somme spese". Il Direttore di ragioneria, invece, dava parere di regolarità contabile nei seguenti termini: " la quota finanziaria disponibile dell'ente ammonta ad euro 171.711,17 come da allegate prenotazioni". E' opportuno evidenziare che il costo complessivo degli eventi dell'estate tranese, salvo rendicontazione ufficiale, ammonta ad oltre euro 900.000,00.
Tale delibera, invero, ha suscitato nell'opinione pubblica forti perplessità per alcuni aspetti poco chiari sui quali sarebbe opportuno che l'amministrazione desse opportuni chiarimenti. Dall'esame degli atti, ad esempio, non risulta che i Presidenti dell'Amiu s.p.a. e dell'Amet s.p.a. siano stati autorizzati dai rispettivi CdA a sottoscrivere l'accordo del 1/7/05. Sembrerebbe, inoltre, che al momento della sottoscrizione dell'accordo del 1/7/05 da parte del Presidente dell'Amiu s.p.a. tale società non risultava ancora iscritta nel registro delle imprese e, quindi, non aveva ancora la personalità giuridica con la conseguenza che per le obbligazioni contratte dalla società, prima della iscrizione, sono illimitatamente e solidalmente responsabili verso i terzi, ex articolo 2331 c.c., coloro che hanno agito ed il socio unico. Nel caso de quo il Presidente dell'AMIU s.p.a. ed il Comune di Trani.
Non osiamo immaginare le conseguenze negative per il Comune di Trani nel caso fosse costretto a pagare anche la parte dell'AMIU s.p.a. eludendo, quindi, il patto di stabilità. Nell'accordo del 1/7/05 tra Amet s.p.a., Amiu s.p.a. e Comune di Trani, poi, non viene detto come vengono divisi tra i tre enti i costi per la programmazione dell'estate tranese. Non vorremmo che la partecipazione di Amet s.p.a. ed Amiu s.p.a. al pagamento dei costi dell'estate tranese 2005 fosse, di fatto, una elusione delle norme imperative previste dal patto di stabilità.
Ci risulta, infine, che il Bilancio dell' Azienda Speciale AMIU per l'esercizio 2004 non sia stato ancora approvato nonostante nella delibera di approvazione del rendiconto 2004 del Comune di Trani si dia atto dell'approvazione del Bilancio dell' Azienda Speciale AMIU per l'esercizio 2004. L'omessa approvazione del bilancio, infatti, inciderà sui conti dell'Amiu s.p.a. e non vorremmo che tali errori ricadessero sugli ignari cittadini di Trani.
Sulla scorta di tali perplessità si chiede di conoscere:
1) Se è vero che i Presidenti di Amet s.p.a. ed Amiu s.p.a. non sono stati autorizzati dai rispettivi CdA a sottoscrivere l'accordo del 1/7/05;
2) Se l'Amiu s.p.a. era già stata iscritta nel registro delle imprese alla data del 1/7/05 allorchè il suo Presidente procedeva a siglare l'accordo con il Comune di Trani e l' Amet s.p.a.;
3) Se il Comune di Trani, socio unico dell'Amiu s.p.a., intende proporre azione di responsabilità nei confronti del Presidente dell'Amiu s.p.a. per aver contratto delle obbligazioni prima della iscrizione della società nel registro delle imprese. Si rammenta a tal proposito che il Sindaco, sulla scorta di una recente sentenza della Cassazione a S.U., ha l'obbligo di proporre l'azione di responsabilità in presenza di atti dannosi di cattiva gestione di una s.p.a. a capitale pubblico locale (Cass. Civ. S.U. n.13702 del 22/7/2004;
4) Se è stato chiesto al Segretario Generale un parere di legittimità sull'accordo intervenuto tra Amet Amiu e Comune di Trani trattandosi di accordo potenzialmente elusivo dell'osservanza del patto di stabilità;
5) In quale misura il Comune di Trani, l'Amiu s.p.a. e l'Amet s.p.a. si divideranno i costi sostenuti per l'estate tranese 2005 ;
6) Per quali motivi è stata designata per la gestione contabile l'Amet iniziative speciali s.p.a. e le modalità con cui verranno erogate le somme alla predetta società;
7) Se i Presidenti di Amet s.p.a. ed Amiu s.p.a. si sono uniformati alla normativa in tema di sponsorizzazioni da parte delle società per azioni a capitale pubblico o si sono limitate a sottoscrivere l'accordo del 1/7/05;
8) Quali sono i potenziali vantaggi che hanno indotto Amet s.p.a. ed Amiu s.p.a. a sponsorizzare l'estate tranese 2005 tenuto conto che le due società operano solo nel territorio di Trani ed in regime di monopolio;
9) L'indicazione delle ditte e società che hanno fornito prestazioni d'opera e servizi nel corso di tutte le manifestazioni dell'estate tranese unitamente agli importi versati in loro favore;
10) La rendicontazione di tutti i costi sostenuti per l'estate tranese 2005;
11) I motivi per i quali il Bilancio Consuntivo 2004 dell' Amiu s.p.a. (che nel 2004 era ancora azienda speciale) non è stato ancora approvato e se il Sindaco innanzi a tale omissione intenda esercitare l'azione di responsabilità nei confronti di chi ha procurato tale danno.
La presente viene rimessa per conoscenza alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti, al Segretario Generale per un parere di legittimità sulla validità degli atti assunti dall'Amministrazione, ai CdA di Amiu s.p.a. ed Amet s.p.a. con diffida formale a non ratificare atti illegittimi posti in essere dai propri Presidenti ed ai Consiglieri Comunali per quanto di loro competenza.»
Avv. Sebastiano de Feudis
Capogruppo Consiliare IDV
Fotografia di Studio Rue Arte Trani