Il consigliere Ferrante replica al dott. Laurora

"Il rammarico e lo stupore sono sensazioni che non ho provato"

venerdì 29 febbraio 2008
Egr. dott Laurora,
spero che quando Lei dice di voler tornare a fare politica non si riferisca alle polemiche strumentali da instaurare con l'avversario. Infatti avevo avuto modo di chiarire, nel mio precedente comunicato, che"..certamente non posso dirmi né stupito e né senz'altro rammaricato" quindi il rammarico e lo stupore sono sensazioni che non ho provato: glielo ribadisco in quanto mi pare che Lei abbia inteso l'esatto contrario(eppure credo di esprimermi in modo chiaro e compiuto).
Quindi le sue considerazioni partono da un convincimento errato o forse solo strumentalmente errato, ma con l'approssimarsi di appuntamenti elettorali Lei rispolvera sempre una quasi commovente attenzione, quella si mai sopita, nei miei riguardi(si ricorda l'anno scorso?) Quanto alla mia professione è una libera professione, mi pare l'abbia esercitata anche Lei in passato, e come tale mi consente di difendere chicchessia in qualunque procedimento e come sicuramente avrà verificato ho difeso anche il Comune di Trani in passato, come tantissimi miei colleghi tranesi e non, e pensi un pò le ho anche vinte le cause cosi' tutelando gli interessi dell'Ente.
Poi quando sono stato eletto consigliere comunale, pur non essendovi obbligato da nessuna legge e/o direttiva dell'Ordine degli Avvocati(al quale Lei in passato mi ha denunciato e poco tempo dopo c'è stata l'archiviazione), ho deciso unilateralmente di rinunciare ai mandati ricevuti(non molti per la verità) solo per questioni di opportunità.
Quanto all'accecante invidia chi mi conosce sa benissimo che è un sentimento che non appartiene al mio stato d'animo e, se mi permette, per che cosa La dovrei invidiare poi?Per i suoi ruoli politici o di potere? Sarebbe molto arido.
Guardi che c'è dell'altro nella vita.
Le cariche politiche ed amministrative sono un servizio momentaneo che si rende alla propria comunità ed io il mio cerco di farlo col massimo impegno possibile.
Guardi che io non La invidio affatto, anzi… Cerchi di rasserenarsi nell'animo e concentri i sui sforzi per risolvere i problemi della città; ora non è più direttore generale, ma è pur sempre un consigliere regionale in carica .
Ed allora dopo tre anni di mandato si faccia finalmente promotore di qualche iniziativa politica utile alla città, saremo tutti al suo fianco; perché magari quello che non le è riuscito di fare da Direttore generale vuoi vedere che lo riesce a fare da consigliere regionale?
Spero di aver chiarito la questione e di non doverci tornare più sopra anche perché i cittadini si aspettano la risoluzione dei problemi della città e non l'esasperante conflittualità.
Con la consueta cordialità
Fabrizio Ferrante