Il Consigliere Riserbato risponde a Caffarella
"Ero a conoscenza dell'esistenza dell'ufficio per la devianza minorile"
lunedì 24 ottobre 2005
Il consigliere comunale Luigi Riserbato risponde alla nota del consigliere Franco Caffarella circa la conoscenza dell'esistenza, all'interno del Comune, di un ufficio per la devianza minorile.
"Vorrei tranquillizzare – spiega Riserbato – il collega consigliere, per il quale nutro grande stima. Ed è proprio in virtù di questa stima che rispondo alla sua nota, comprendendo che la mia dichiarazione non è stata sintetizzata in maniera del tutto corretta. Già in passato avevo provveduto all'attenta lettura del piano degli uffici comunali e, da consigliere comunale zelante, avevo constatato che l'ufficio per la devianza minorile, pur presente nella pianta organica, non risultava essere attivato o, quantomeno, attualmente funzionante ed operativo. La qual cosa è stata da me fatta notare proprio in occasione dell'ultima riunione del gruppo permanente per l'accordo di legalità. In quella sede avevo espresso ai presenti e al vice prefetto, dr.ssa Antonella Bellomo, presidente del gruppo, la necessità di riattivarlo. Sono certo che in futuro, e spero quanto prima, con la riattivazione dell'ufficio ci sarà modo per lavorare sinergicamente attraverso un lavoro d'intesa fra maggioranza e opposizione".
"Vorrei tranquillizzare – spiega Riserbato – il collega consigliere, per il quale nutro grande stima. Ed è proprio in virtù di questa stima che rispondo alla sua nota, comprendendo che la mia dichiarazione non è stata sintetizzata in maniera del tutto corretta. Già in passato avevo provveduto all'attenta lettura del piano degli uffici comunali e, da consigliere comunale zelante, avevo constatato che l'ufficio per la devianza minorile, pur presente nella pianta organica, non risultava essere attivato o, quantomeno, attualmente funzionante ed operativo. La qual cosa è stata da me fatta notare proprio in occasione dell'ultima riunione del gruppo permanente per l'accordo di legalità. In quella sede avevo espresso ai presenti e al vice prefetto, dr.ssa Antonella Bellomo, presidente del gruppo, la necessità di riattivarlo. Sono certo che in futuro, e spero quanto prima, con la riattivazione dell'ufficio ci sarà modo per lavorare sinergicamente attraverso un lavoro d'intesa fra maggioranza e opposizione".