«Il contratto di quartiere si farà?»

Lettera aperta di Fabrizio Ferrante e Tommaso Laurora

lunedì 10 dicembre 2007
«Uno dei cavalli di battaglia del Sindaco in campagna elettorale riguardava la realizzazione del contratto di quartiere II nella zona sant'angelo; servizi, aree attrezzate e, soprattutto, case a basso costo per i tranesi. Anche ultimamente l'Amministrazione ha confermato la volontà di realizzare il contratto stesso, ma probabilmente non ha tenuto a mente il recente pronunciamento della Corte Costituzionale (sent.n.348/07) in merito al risarcimento di esproprio. Infatti la sentenza ha dichiarato l'illegittimità del vigente meccanismo di risarcimento di esproprio che prevede una media del valore di mercato e del reddito domenicale, con un ulteriore sottrazione del 40% per chi non dispone volontariamente la cessione, muovendosi cosi' in una logica in cui il valore di mercato è considerato semplicemente un punto di partenza ed il diritto di proprietà è ampiamente vanificato. Cancellata la norma ora si apre un vuoto per il contratto di quartiere II.
Infatti il Contratto di quartiere aveva stabilito indennità di esproprio, a carico delle imprese vincitrici del bando, di gran lunga inferiori ai valori di mercato 60,00euro/mq contro 200-400 euro. Che faranno ora le ditte aggiudicatici del bando con quest'innalzamento delle indennità di esproprio? Troveranno ancora sostenibili i costi per la realizzazione del contratto o chiederanno l'annullamento della gara e la restituzione delle cauzioni prestate? Si prega il Sindaco di esprimere apertamente le intenzioni dell'Amministrazione al riguardo omettendo imprecazioni istituzionali contro i governi di differente colore politico atteso il risarcimento di esproprio verrà rivisto in forza della sentenza della C.Cost.
Tutti, di destra, di centro e di sinistra, vogliamo che i nostri concittadini, soprattutto quelli delle categorie sociali più deboli, vengano messi nelle condizioni di acquistare una casa, ma chi ha responsabilità amministrative ha il dovere, a questo punto, di esprimere con chiarezza quali prospettive ci sono su questo tipo di intervento, pena il tradimento di aspettative fino ad oggi fin troppo pompate.» Tommaso Laurora
Fabrizio Ferrante

Consiglieri Comunali