Il Coronavirus in "Io sono Leggenda
Una nuova pagina della rubrica "Cinema e Scienza" di Giuseppe Labianca
sabato 7 marzo 2020
L'allarme Coronavirus sta mettendo in ginocchio l'Italia e non solo; la gente evita di uscire, fa provviste, è restia ai contatti umani. Sembrerebbe una trama di un film e se dovessi scegliere il film sarebbe sicuramente "Io sono Leggenda". In questo film, l'intrepido Will Smith, a causa di un virus, rimane solo, sulla sua isola natale, a fronteggiare degli zombi/vampiri che sono diventati così, proprio a causa dell'infezione, a cui lui è immune.
Il coronavirus COVID- 9 di certo non trasforma le persone in zombi, ma è in grado di provocare una malattia respiratoria che può variare da lieve a severa entità, fino a provocare morte del soggetto. Così come nel film Will Smith è laborioso con le sue provette per cercare una cura, così le università italiane e non, si stanno smuovendo per cercare un vaccino. Si ritiene che l'origine virale sia zoonotica, ma dal febbraio 2020 la modalità di trasmissione dominante risulta da uomo a uomo, generalmente attraverso particelle di acqua e muco infette che le persone liberano con tosse e stranuti.
A nessuno piacerebbe finire nella trama di un film apocalittico, ma al momento le riprese sono iniziate. È importante che vengano rispettate le regole sanitarie da tutti, perché questo non è una pellicola, in cui con certezza vedremo un lieto fine, ma è la realtà, realtà che si sviluppa giorno per giorno.
A cura del Dr. Giuseppe Labianca, Biologo Nutrizionista
Il coronavirus COVID- 9 di certo non trasforma le persone in zombi, ma è in grado di provocare una malattia respiratoria che può variare da lieve a severa entità, fino a provocare morte del soggetto. Così come nel film Will Smith è laborioso con le sue provette per cercare una cura, così le università italiane e non, si stanno smuovendo per cercare un vaccino. Si ritiene che l'origine virale sia zoonotica, ma dal febbraio 2020 la modalità di trasmissione dominante risulta da uomo a uomo, generalmente attraverso particelle di acqua e muco infette che le persone liberano con tosse e stranuti.
A nessuno piacerebbe finire nella trama di un film apocalittico, ma al momento le riprese sono iniziate. È importante che vengano rispettate le regole sanitarie da tutti, perché questo non è una pellicola, in cui con certezza vedremo un lieto fine, ma è la realtà, realtà che si sviluppa giorno per giorno.
A cura del Dr. Giuseppe Labianca, Biologo Nutrizionista