Il Cosp si afferma in tutta Italia, Mastrulli: «Siamo più forti perché più coerenti»
Il bilancio all'indomani del rinnovo delle rappresentanze sindacali sul territorio
domenica 6 maggio 2018
Ampio successo quello registrato dal Coordinamento sindacale penitenziario all'indomani del rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie sui luoghi di lavoro. A tracciare il bilancio del sindacato autonomo Co.s.p., all'indomani del rinnovo delle cariche, è il fondatore Domenico Mastrulli: "Dopo aver ottenuto l'accreditamento e il riconoscimento dell'Aran nazionale nel 2015, il sindacato si radica sul territorio estendendo la propria presenza nei vari comparti della Pubblica amministrazione, in particolare - aggiunge Mastrulli - nelle funzioni centrali degli enti e dei ministeri nei quali il Coordinamento sindacale penitenziario è presente con i propri associati". Rispetto a un totale di 15 liste, il Co.s.p. attraverso la crescita esponenziale di adesioni ottenute in questi ultimi anni, si afferma come realtà tangibile a livello nazionale, a presidio dei diritti dei lavoratori.
L'elezione avvenuta nei giorni scorsi lo dimostra. Il risultato raggiunto dal Co.s.p. ha superato ogni più rosea aspettativa con 9 segretari eletti nelle rispettive rappresentanze sindacali. "Una vittoria schiacciante del nostro sindacato - sottolinea Mastrulli - , più moderno e più efficace nella sua azione concreta rispetto ad un ingessato mondo sindacale che da anni gestisce il monopolio delle rappresentanze".
In alcune regioni il Co.s.p. registra un sempre più ampio consenso lasciando alle spalle i sindacati confederali, come accaduto a Foggia presso l'Ufficio esecuzione penale esterna, nel carcere del capoluogo dauno, nella Casa circondariale di Turi, ma anche in altre regioni come la Calabria nella sede di Rossano e Locri, a Catania presso il Miur-Mit, in Campania attraverso l'elezione dei propri rappresentanti sindacali presso il Miur (personale ruoli Ata), e infine in Cassazione.
Nove dirigenti del sindacato eletti confermano le linee programmatiche vincenti tracciate dal leader nazionale Mastrulli, segretario generale e fondatore del sindacato autonomo costituitosi nell' aprile del 2013. Il Co.s.p. conquista complessivamente 3 seggi in Puglia, 2 seggi in Calabria, un seggio in Sicilia, uno in Campania, un seggio a Trento e l'altro seggio in Cassazione. "Vince la linea della determinazione, della coerenza e della concretezza - commenta Domenico Mastrulli - con noi il mondo sindacale cambia orientamento e punta verso maggiori tutele e il riconoscimento dei diritti dei lavoratori sui luoghi di lavoro. Il tema prioritario sul quale proseguiremo le nostre battaglie e ci vedrà protagonisti sempre pronti a scendere in piazza, sarà il miglioramento della qualità della vita dei lavoratori, la salubrità dei luoghi di lavoro, e soprattutto una maggiore garanzia di sicurezza che viene prima d'ogni cosa".
L'elezione avvenuta nei giorni scorsi lo dimostra. Il risultato raggiunto dal Co.s.p. ha superato ogni più rosea aspettativa con 9 segretari eletti nelle rispettive rappresentanze sindacali. "Una vittoria schiacciante del nostro sindacato - sottolinea Mastrulli - , più moderno e più efficace nella sua azione concreta rispetto ad un ingessato mondo sindacale che da anni gestisce il monopolio delle rappresentanze".
In alcune regioni il Co.s.p. registra un sempre più ampio consenso lasciando alle spalle i sindacati confederali, come accaduto a Foggia presso l'Ufficio esecuzione penale esterna, nel carcere del capoluogo dauno, nella Casa circondariale di Turi, ma anche in altre regioni come la Calabria nella sede di Rossano e Locri, a Catania presso il Miur-Mit, in Campania attraverso l'elezione dei propri rappresentanti sindacali presso il Miur (personale ruoli Ata), e infine in Cassazione.
Nove dirigenti del sindacato eletti confermano le linee programmatiche vincenti tracciate dal leader nazionale Mastrulli, segretario generale e fondatore del sindacato autonomo costituitosi nell'