Il cuore (spezzato) della Città: villa Bini, il parco che non c'è
Inquietante, triste, dolorosa situazione. E i turisti che "tagliano" di là restano allibiti di fronte a un tale degrado
martedì 23 luglio 2024
10.00
"Parco Petrarota (ex villa Bini) adibita attualmente a DISCARICA a cielo aperto nel centro di Trani.... Sono scomparse anche le sedute in pietra di alcune panchine...Abbandono totale. Ora mi chiedo, come può il comune di Trani tenere aperti i cancelli e l'accesso di un aria malsana e pericolosa come questa? A chi compete la gestione della pulizia e manutenzione del parco?": questa è la denuncia pubblicata su Facebook da un cittadino, con una domanda finale che pretende risposte.
Possibile che una amministrazione sia così cieca da non rendersi conto che un'area del genere, che sarebbe dovuta essere un oasi di pace e quiete nel frastuono cittadino, pur con il passaggio dei treni, che alla fine, attese estenuanti a parte, possono avere anche un che di poetico, costituisca non solo una vergogna ma anche un pericolo?
Nella città dove si transenna tutto, buche, ringhiere, spazi nella villa comunale, una bella e solida transenna da un lato e l'altro forse sarebbe la cosa più saggia - e desolante, dal sapore della sconfitta - da farsi. Colpa dei vandali? Certo, se i vandali vedono che la Terra è di nessuno I ovviamente si scatenano. Ma le colpe non sono mai tutte da una parte, si sa. Intanto anche dai turisti arrivano domande, alle quali non si può che far spallucce e dire che è una situazione provvisoria. Da anni.
Possibile che una amministrazione sia così cieca da non rendersi conto che un'area del genere, che sarebbe dovuta essere un oasi di pace e quiete nel frastuono cittadino, pur con il passaggio dei treni, che alla fine, attese estenuanti a parte, possono avere anche un che di poetico, costituisca non solo una vergogna ma anche un pericolo?
Nella città dove si transenna tutto, buche, ringhiere, spazi nella villa comunale, una bella e solida transenna da un lato e l'altro forse sarebbe la cosa più saggia - e desolante, dal sapore della sconfitta - da farsi. Colpa dei vandali? Certo, se i vandali vedono che la Terra è di nessuno I ovviamente si scatenano. Ma le colpe non sono mai tutte da una parte, si sa. Intanto anche dai turisti arrivano domande, alle quali non si può che far spallucce e dire che è una situazione provvisoria. Da anni.