Il dj e producer Amorhouse vola in Giappone ed esporta l’italian touch
Nicola Amoruso special guest del Womb club di Tokyo
venerdì 18 ottobre 2019
10.18
È sicuramente un bel momento per Nicola Amoruso in arte Amorhouse, in queste ore in volo per il Giappone con destinazione Tokyo. Il noto dj-producer e promoter biscegliese sarà ospite della House Tribe della capitale nipponica, la label giapponese leader nell'organizzazione e promozione di party house. I manager dell'etichetta hanno fortemente voluto Amoruso e stretto con lui un rapporto di collaborazione che prevede l'uscita di una sua traccia firmata House Tribe, sta per essere pubblicata, infatti, il prossimo primo novembre la track "Soho", ma non è tutto. Il contratto prevede la sua presenza come special guest per promuovere lo stesso singolo in uno dei templi della musica house e dell'elettronica, il Womb Club di Tokyo, in cui suonano abitualmente top player come Marco Carola, Sven Vath, Solomun, Joseph Capriati, Erick Morillo.
L'Olimpo dei dj-producer di caratura mondiale in attività insomma. Rappresentante dell'"italian touch" a livello internazionale, ieri sera al Womb club di Tokyo nella serata "Monster gate", è stato proprio il nostro Amoruso da Bisceglie. Ma come nella più bella delle never ending story, non finisce qui! - avrebbe detto il buon Corrado della tv. Il suo sound risuonerà dai subwoofer nipponici anche sabato 19 ottobre, pronto ad entusiasmare il pubblico del club Transform di Fukouka, a circa 880 km da Tokyo.
Dopo un passato speso a far girare i dischi, tra cui anche sue produzioni, celebre il suo Amorhouse Ep su Purple music, nelle cattedrali del divertimento in giro per il mondo, tra l'Hed Kandy club di Miami e l'Amnesia di Ibiza, il Queen di Parigi e La Rocca di Anversa e aver suonato per 8 anni consecutivi nel prestigioso Culture Club Revelin di Dubrovnik in Croazia nell'italian week end, nonchè nella famosissima disco Dolcevita di Sharm El-Sheikh in Egitto, ora sarà la volta del Paese del Sol Levante. Amoruso diventa dunque, a buona ragione, ambasciatore del bel sound italiano in tre diversi continenti tra Europa, Africa e Asia.
Il dj e producer pugliese è nel settore ormai da 25 anni, "senza mai mollare" - ci tiene a sottolineare. L'impegno misto all'amore per la musica gli hanno consentito di raggiungere vette impensabili. A queste latitudini abbiamo avuto il privilegio di ascoltare per anni la sua amata "house music" nella più grande discoteca del Sud, il Divinae Follie, nella quale era dj resident, ma poi ancora Baia delle Sirene e tanti altri club di rilievo. Questo 2019 segna il passo, è per lui sicuramente un anno speciale, la conclamazione che il suo fiuto e la sua perseveranza vengono ricompensati.
"Un momento d'oro per me - evidenzia Nicola Amoruso -, tanti riconoscimenti, collaborazioni internazionali e progetti evoluti che erano sempre stati nella lista dei miei sogni, riposta nel famoso cassetto, e che ora non solo diventano realtà, ma saranno forieri di tanto altro, tutto nel segno del più grande amore della mia vita: la musica".
Davvero un momento di grande fermento creativo anche per le produzioni. Lo scorso week end è uscita per la KluBasic records, l'etichetta di Enzo Veronese e Antonio Mastromauro, la traccia "Are you ready?", per tutta questa settimana in esclusiva su Traxsource, ma Amoruso non sembra volersi fermare. È infatti in procinto di fondare una sua label "la Famillia Recordings", progetto che vedrà la luce all'alba del nuovo anno e che già a gennaio 2020 sfornerà le prime uscite. Il producer darà spazio ad artisti ed eccellenze del nostro territorio per poter diffondere e promuovere la loro musica all'interno della sua "famillia", grazie ai canali e ai contatti costruiti in tanti anni di lavoro.
L'Olimpo dei dj-producer di caratura mondiale in attività insomma. Rappresentante dell'"italian touch" a livello internazionale, ieri sera al Womb club di Tokyo nella serata "Monster gate", è stato proprio il nostro Amoruso da Bisceglie. Ma come nella più bella delle never ending story, non finisce qui! - avrebbe detto il buon Corrado della tv. Il suo sound risuonerà dai subwoofer nipponici anche sabato 19 ottobre, pronto ad entusiasmare il pubblico del club Transform di Fukouka, a circa 880 km da Tokyo.
Dopo un passato speso a far girare i dischi, tra cui anche sue produzioni, celebre il suo Amorhouse Ep su Purple music, nelle cattedrali del divertimento in giro per il mondo, tra l'Hed Kandy club di Miami e l'Amnesia di Ibiza, il Queen di Parigi e La Rocca di Anversa e aver suonato per 8 anni consecutivi nel prestigioso Culture Club Revelin di Dubrovnik in Croazia nell'italian week end, nonchè nella famosissima disco Dolcevita di Sharm El-Sheikh in Egitto, ora sarà la volta del Paese del Sol Levante. Amoruso diventa dunque, a buona ragione, ambasciatore del bel sound italiano in tre diversi continenti tra Europa, Africa e Asia.
Il dj e producer pugliese è nel settore ormai da 25 anni, "senza mai mollare" - ci tiene a sottolineare. L'impegno misto all'amore per la musica gli hanno consentito di raggiungere vette impensabili. A queste latitudini abbiamo avuto il privilegio di ascoltare per anni la sua amata "house music" nella più grande discoteca del Sud, il Divinae Follie, nella quale era dj resident, ma poi ancora Baia delle Sirene e tanti altri club di rilievo. Questo 2019 segna il passo, è per lui sicuramente un anno speciale, la conclamazione che il suo fiuto e la sua perseveranza vengono ricompensati.
"Un momento d'oro per me - evidenzia Nicola Amoruso -, tanti riconoscimenti, collaborazioni internazionali e progetti evoluti che erano sempre stati nella lista dei miei sogni, riposta nel famoso cassetto, e che ora non solo diventano realtà, ma saranno forieri di tanto altro, tutto nel segno del più grande amore della mia vita: la musica".
Davvero un momento di grande fermento creativo anche per le produzioni. Lo scorso week end è uscita per la KluBasic records, l'etichetta di Enzo Veronese e Antonio Mastromauro, la traccia "Are you ready?", per tutta questa settimana in esclusiva su Traxsource, ma Amoruso non sembra volersi fermare. È infatti in procinto di fondare una sua label "la Famillia Recordings", progetto che vedrà la luce all'alba del nuovo anno e che già a gennaio 2020 sfornerà le prime uscite. Il producer darà spazio ad artisti ed eccellenze del nostro territorio per poter diffondere e promuovere la loro musica all'interno della sua "famillia", grazie ai canali e ai contatti costruiti in tanti anni di lavoro.