Il dr. Hauze scalda i motori

Da lunedì «il canto libero» di Roberto Visibelli

sabato 24 ottobre 2009
A partire da questo lunedì, su Traniweb parte la rubrica che ha scosso il Palazzo comunale prima ancora di veder la luce. L'imminente arrivo del dr. Hauze (al secolo, Roberto Visibelli) non è passato inosservato, al contrario. Ed è lo stesso "dottore" a presentare il suo spazio, in una prefazione che rende perfettamente l'idea di ciò che sta bollendo in pentola.

«Appena martedì scorso Traniweb ha battuto la notizia di questa nuova rubrica (e per la qual cosa un sincero ringraziamento va al direttore Biagio Fanelli che, gutta cavat lapidem, ha vinto la mia pigrizia congenita, aumentata con l'età! Però, Biagì, mò sò ezz tue le reazioni degli attuali inquilini del Palazzo di città!) ha cominciato a risquillare intensamente il telefonino. Azz! E' proprio vero che TW ha un numeroso pubblico, attento e pronto!

E che dicevano gli ilari amici che telefonavano? Incitamenti vari, complimenti per il titolo della rubrica, (Dr Hauze? Ma com t‘è vnut! Sì capac d tutt!), preoccupazioni per possibili sonni agitati al Comune (Ma no! A disturbare la serenità di Pinuccio ci pensa solo l'Inter, specialmente quando gioca in Champions!), considerazioni affettuose su cosa io sono… "in do sengh" o apprezzamenti sul di chi ero figlio (povera mamma Rosetta, dall‘alto, perdonali!), ecc. ecc. Grandi risate alle mie risposte a tono, auguri di buon lavoro e… appuntamento a lunedì!

Però… Vi è stata anche qualche telefonata (tre per la precisione) di "amici" che mi chiedevano "perché?", "chi te lo fa fare?", "non ne vale la pena!", "al Comune ci sono, comunque, degli amici!", ecc. Uno, in particolare, mi ha detto:"Ma lo hai visto che appena hai evidenziato una vicenda che toccava …le tasche degli "eletti", ti hanno messo fuori e nessuno, di maggioranza o di opposizione, ma anche dell'opinione pubblica tranese, ha ritenuto di spendere una parola in favore della tua iniziativa isolata? Goditi la famiglia e la vita! In politica sei solo! Sono "quelli" che ora comandano e che potrebbero…!" ecc. ecc.



Sul momento, preso dall'investigazione sulla spontaneità o meno del messaggio, che poteva contenere messaggi criptati, non ho fornito acconcia risposta. Ora, con calma e determinazione, mi sento di comunicare agli "amici" e agli apprendisti stregoni dell'attuale politica, a coloro che si inventano da un giorno all'altro politici e pubblici amministratori, ecco io voglio fargli entrare "ind ‘o cefraune", a nome di quanti hanno scelto da sempre la politica, l'impegno civico, spesso in posti scomodi e pericolosi, in tempi in cui per la politica si veniva discriminati, picchiati, sprangati, sparati, bruciati vivi, tempi in cui la politica era sudore, sacrificio, sangue, ebbene, a nome di costoro voglio ricordare (se la conoscono) o dedicare (se non la conoscono) la famosa frase di James Reston, opinion maker del New York Times, rivolta ai Kennedy, famigliola piuttosto vivace e assai "permalosa": C'eravamo quando siete arrivati, ci saremo quando andrete via!

Ragion per cui, per dirla con il mitico Lucio (non Lampidecchia, ma Battisti!): "In un mondo che, prigioniero è, respiriamo liberi, io e te!". Per cui: "In un mondo che non ci vuole più, il mio canto libero, sei tu!".

«E allora…. andiam per cominciare!»

Roberto Visibelli

Il dr. Hauze vi aspetta su Traniweb lunedì 26 ottobre per la prima puntata.