Il galà del Giullare chiude la XVI edizione con ospiti da tutta Italia

Domenica 28 luglio ore 21 il gala ricco di ospiti dal mondo della danza, della musica, del cinema e dello sport per raccontare storie di rinascita e trionfo

sabato 27 luglio 2024 11.47
Superare la barriera della disabilità ridendo con la sfacciata comicità della stand up, emozionandosi per una perfomance teatrale, assaporando gusti tipici di terre lontane, sognare con racconti di una vita possibile nonostante ogni difficoltà e scatenarsi con dj alla console, questo e molto altro ha reso unico nel panorama culturale italiano il Festival Nazionale Il Giullare, la kermesse che da 16 anni dà voce ai protagonisti di progetti che promuovono la diversità come risorsa e la fanno riscoprire come valore. Domenica 28 luglio alle ore 21 piazza Duomo tornerà ad ospitare il Gala del Giullare, serata condotta da Marco Colonna e Veronica Pellegrino per ripercorrere l'intenso cammino affrontato dai tantissimi ospiti che hanno affollato quella che è diventata la città del Giullare, e conferire premi alle realtà più meritevoli. Anche per la sedicesima edizione sono arrivati da ogni parte d'italia: Trento, Verona, Milano, Livorno, Avellino, Osimo, Caltanissetta, Nardò, solo per citare i protagonisti del contest teatrale e del sagra di street food, sono tantissime le attività che hanno animato il mese dedicato al folle, quel buffone di corte che tanto spaventava in passato.

Marco Pentassuglia, Cinzia Angarano, Vanna Sasso e le oltre quaranta persone coinvolte nel festival hanno lavorato alacremente dal 4 luglio sino al gala che domenica sera farà conoscere alcune tra le più rappresentative personalità che quotidianamente lavorano per costruire una cultura di rispetto dell'altro oltre ogni barriera.
Tanti gli ospiti attesi ai piedi della cattedrale di Trani, in arrivo da diversi contesti e zone d'Italia, sul palco per testimoniare la fame di vita e vittorie, da quelle olimpiche, con atleti del calibro di Giusy Sbaglio, campionessa paralimpica di wheel chair dance con un doppio oro, alle battaglie di ogni giorno portate avanti da persone come Beatrice Tassone, fumettista albina e autistica, assunta in una delle più note realtà nazionali di inclusione lavorativa, PizzAut (la pizzeria di Milano tra i pionieri dell'inclusione sociale che ha regalato dignità e autonomia ai ragazzi autistici), in cui Beatrice lavora come cameriera, esperimento replicato anche dal Giullare con la Locanda e il truck del Giullare, prova tangibile di quanto trattare la persona in quanto tale, evitando di identificarla attraverso la disabilità, possa nutrire l'autostima.

Non mancheranno le istituzioni, al lavoro per abbattere ogni barriera, tra i quali Eugenio Comencini, presidente dell'associazione In&Aut di Milano nonché promotore della Legge per l'inclusione lavorativa delle persone autistiche; Antonio Giampietro, Garante delle Persone con disabilità della Regione Puglia; Antonio Vella, Sindaco del comune di Monteverde, noto come il paese accessibile, e infine Annarita Palaia, Presidente del Festival delle Diversabilità di Catanzaro.

La serata del Gala del Giullare vedrà l'esibizione di tanti altri ospiti sul palco di piazza Duomo, che si sono distinti in importanti programmi televisivi a partire da Francesca Cesarini, vincitrice di Italia's Got Talent '23 che ha trionfato emozionando tutti con la sua esibizione di pole dance, pur avendo una sola gamba e Giuseppe Guercia, che non ha mai abbandonato il sogno di danzare pur essendo sordo fin da bambino, esattamente come Giulia Mazza, violoncellista sorda che continua a studiare e incantare con il suo violoncello. La musica è da sempre un elemento prodigioso, in grado di superare ogni ostacolo, e a testimoniarlo sul palco del Giullare anche altri artisti come Ylenia Monno, dalla trasmissione Rai Dalla strada al palco e Luca Lapo, dj affetto da osteogenesi imperfetta, il sassofonista Pippo Congedo e la band Ladri di carrozzelle, famosi in tutta Italia e presenza felicemente fissa durante gli ultimi anni di festival.

Un ricco parterre di ospiti per raccontare nuove storie piene di speranza, e prepararsi alla nuova edizione del 2025.