Il Giullare: oggi "Tarabaralla", spettacolo della compagnia in arrivo da Livorno

Abbandono e separazione nel racconto della compagnia toscana

lunedì 8 luglio 2024 9.59
La compagnia inclusiva Mayor von Frinzious arriva al Festival Nazionale Il Giullare di Trani lunedì 8 luglio alle ore 21 al centro Jobel per il secondo giorno dedicato al contest teatrale, che proseguirà fino al 12 luglio. Lo spettacolo "Tarabaralla - Ci vuole coraggio a lasciarsi" porta in scena il nuovo lavoro a cura della compagnia di Livorno, frutto delle lezioni di teatro svolte durante i laboratori dell'ultimo anno. Sul palcoscenico del Centro Jobel si alterneranno oltre 60 attori con disabilità che cercheranno di dare risposta ad un interrogativo posto dai registi Lamberto Giannini, Rachele Casali e Silvia Angiolini: "abbandono e separazione, cosa ci allontana?". La risposta sta nel racconto che racchiude molte delle risposte date dagli attori, un approfondimento su un tema delicato e personale messo in scena utilizzando diverse chiavi stilistiche, dal monologo introspettivo alle coreografie esplosive, fino agli sketch comici. Perfetta metafora di come nella vita reale si cerchi di superare sconfitte, dolori e ferite in modi differenti, che spesso comprendono anche l'amara ironia, mascherando con il sorriso anche le situazioni più complicate dalle quali si emerge solo dopo aver toccato il fondo.
Ogni spettacolo sarà anticipato da un'anteprima con presentazioni di cortometraggi, libri, progetti e tante altre iniziative.
Prossimo appuntamento con il contest teatrale Martedì 9 luglio: "A casa degli Addams- audizioni per il nuovo musical" in scena La Compagnia Teatrale "Eloiseloro" in collaborazione con l'associazione "I Ragazzi di Robin", regia di Francesca Varagnolo da Bollate.

Il festival del Giullare 2024 è patrocinato e supportato dal Ministero della Cultura, dalla Presidenza della Regione Puglia, dal Garante per le persone con Disabilità della regione Puglia, dal Comune di Trani e da Rai per la sostenibilità con il programma "O anche no" della giornalista Paola Severini Melograni.