Il lungomare di Trani si anima di bancarelle, pubblicato l'avviso pubblico per l'assegnazione dei posteggi

Casambulanti: «Un segnale dell'Amministrazione che va coltivato»

domenica 14 agosto 2022 10.02
E' stato pubblicato l'Avviso Pubblico per l'assegnazione temporanea dei posteggi fuori mercato per l'anno 2022. Una corsa contro il tempo ed ecco che in soli pochissimi giorni, quante sono le dita di una mano, la presentazione delle domande per le assegnazioni dei posteggi di cui 13 posteggi per il settore alimentare e non alimentare e 3 destinati agli automarket per la somministrazione di alimenti e bevande, i cosiddetti paninari. L'istanza va presentata utilizzando il modello predisposto dall'Ufficio comunale Suap in carta da bollo da euro 16,00 e va indirizzata a: ufficio.suap@cert.comune.trani.bt.it.

Solamente cinque giorni, con di mezzo il sabato, la domenica ed il Ferragosto, quindi in pratica resterebbero solamente alcune ore, per presentare le domande ed è già corsa ad accaparrarsi i prelibati posteggi dislocati tra la centralissima Piazza Plebiscito, Lungomare Cristoforo Colombo, Piazza Marinai d'Italia e via F.sco Mongelli.

«Un segnale inequivocabile di come la città di Trani e la sua Amministrazione comunale stiano puntando tutto sul commercio ambulante su aree pubbliche. E' vero, vanno affinate le modalità procedurali cinque giorni per presentare le istanze, con di mezzo sabato, domenica e la festività di Ferragosto potrebbero "avvantaggiare" alcuni e penalizzare moltissimi, anche a causa della chiusura festiva ed estiva degli Studi Professionali per istruire le pratiche. Al di la di questo resta il fatto che l'indirizzo politico della Giunta Bottaro di puntare tutto sull'economia da commercio ambulante, con tanti posteggi ad occupare il centro della città ed il Lungomare, è un segnale inequivocabile che va coltivato. A fine agosto avremo l'incontro già da tempo richiesto all'Amministrazione comunale, anche per conoscere il nuovo assessore che ancora non ha fatto la conoscenza con le Sigle di Rappresentanza e il cui "Progetto Politico" per il rilancio e potenziamento dell'intero Sistema Economico della città di Trani ci è tutt'oggi ignoto» – ha concluso Montaruli.