Il luogotenente Andrea Aiello promosso al grado di Sottotenente dei Carabinieri: aveva prestato servizio anche a Trani

Il 54enne vanta 35 anni di carriera svolti a servizio dell'Arma

giovedì 8 novembre 2018 11.39
Lascia il Comando della Stazione Carabinieri di Andria il Luogotenente Andrea Aiello, promosso al grado di Sottotenente e destinato ad incarichi superiori. In attesa della nuova destinazione si accinge a svolgere il previsto corso di sei settimane presso la Scuola Ufficiali dell'Arma dei Carabieniri di Roma.

Il 54enne Luogotenente Andrea Aiello, originario della Sicilia è coniugato con figli. Nei 35 anni di servizio nella Benemerita, Aiello ha ricoperto già delicate funzioni, collaborando, in particolare al felice esito dell'operazione "Soluzione finale" che portò anni addietro, allo smantellamento di una articolata organizzazione criminale, attiva nel nord barese, ricevendo un encomio solenne dal Comando generale dell'Arma.

Dopo aver frequentato la Scuola Allievi sottufficiali a Velletri e Firenze, Aiello è stato asseganto come prima nomina al Nucleo radiomobile e successivamente ai Reparti speciali di Milano. Dopo circa 18 anni è quindi giunto in Puglia, prima a Bari e successivamente al Nucleo operativo di Trani.

Laureato in Scienze dell'Amministrazione ad indirizzo giuridico presso l'Ateneo di Siena ha svolto delicate inchieste sulla criminalità organizzata, specie pugliese. Nel suo curriculum ci sono anche due periodi passati in missioni all'estero, in Kosovo ed Afghanistan, dove si è guadagnato un altro encomio per l'attività svolta, nei contingenti che l'Arma dei Carabinieri, destina sia in ambito NATO che ONU con propri militari, per compiti sia di sicurezza che di addestramento delle forze di polizia locali.

Ad Andria, come dicevamo, ha ricoperto per ben sette anni l'incarico di Comandante della Stazione Carabinieri di viale Gramsci, alle dirette dipendenze dei Capitani Occhiogrosso, Savastano e Montalto.

Dalla Civica Amministrazione ha ricevuto, ad inizio del 2018, un particolare encomio perchè con due altri militari, riuscì a bloccare un cittadino, dal poposito di suicidarsi.