Il Moscato Reale di Trani coronerà la cena del G7 offerta dal Quirinale questa sera
La Doc che porta il nome della nostra Città inserita tra le eccellenze enogastronomiche del Paese
giovedì 13 giugno 2024
19.24
Sarà proprio il Moscato Reale di Trani non solo a incoronare il galà al Castello di Brindisi organizzato dal Quirinale, ma, chissà, a mandare "in estasi' i capi di Stato invitati dal presidente Sergio Mattarella in occasione del G7. "Estasi" come il nome del Moscato del produttore Franco Di Filippo, che è stato selezionato a rappresentare una doc tutta tranese, unica al mondo, non solo per le caratteristiche dei grappoli di uva da cui è prodotto, dai chicchi piccoli, sferoidali, attaccati gli uni agli altri, ma soprattutto per l'influenza che la brezza del mare e il terreno di natura tufacea e calcarea ha sui vitigni, così da renderlo elegante come un nastro di seta, dorato come i raggi del sole al tramonto, inebriante come solo un vino nato nella terra degli dei dell'Olimpo, tra i Greci che lo portarono su queste rive, sarebbe potuto essere. "È un privilegio poter essere presente a questa cena e lo dico con grande umiltà e con un senso di riconoscenza alla provvidenza che ha sempre illuminato Il mio cammino ", ha dichiarato il produttore di Filippo, volendo citare anche i fratelli Pasquale e Cristoforo Pastore, gli enologi "che hanno contribuito a rendere questo prodotto un gioiello della città di Trani". Ci piacerebbe farci piccoli piccoli per spiare le espressioni dei "Grandi della Terra" dopo aver assaggiato il moscato reale di Trani... Ma c'è da giurare che ne resteranno inebriati, e chissà che non vengano anche ispirati per decisioni sagge e che abbiano un profumo di buono per il mondo, un profumo che sappia anche di Moscato .Quello Reale, sublime, di Trani.