Il nuovo Dirigente scolastico Prof. Nicola Valente saluta la comunità del liceo "De Sanctis"
Oggi risuonerà la prima campanella dell’anno scolastico al Liceo De Sanctis.
mercoledì 11 settembre 2024
10.00
"Ogni nuovo inizio porta con sé aspettative e sentimenti contrastanti, non solo per voi studenti, ma anche per le famiglie e per tutto il personale scolastico, me compreso. Gioie, timori, speranze e sogni si mescolano nei nostri cuori.
Un saluto particolare va a voi, ragazze e ragazzi, che iniziate questo nuovo ciclo scolastico. Guardate con fiducia e simpatia i vostri nuovi insegnanti: saranno le vostre guide in questo cammino di crescita e scoperta. A voi, studenti più grandi, che vi accingete a vivere l'ultimo anno e siete già proiettati verso il vostro futuro, rivolgo l'invito a fare tesoro di questi ultimi mesi. La scuola è uno dei luoghi più significativi della vostra vita, una palestra che vi permette di formarvi a livello umano, culturale e sociale. I legami costruiti e le conoscenze acquisite in questi anni vi accompagneranno per sempre.
A tutti gli altri studenti rivolgo un invito a partecipare con gioia alla vita scolastica, ad amare lo studio, a impegnarvi con dedizione per maturare in maniera armoniosa. Osate e immaginate, perché solo rischiando e usando la fantasia si può andare lontano e contribuire ai grandi cambiamenti "La logica vi porterà da A a B. L'immaginazione vi porterà dappertutto" (A. Einstein). A voi docenti rivolgo il mio più sentito ringraziamento per il fondamentale ruolo che svolgete nella nostra società. Lavorare con gli studenti richiede grande senso di responsabilità, impegno e devozione. Nelle nostre classi si stanno formando i ragazzi di oggi, le donne e gli uomini che, nel prossimo futuro, saranno impegnati a trasformare il mondo. In loro è riposta la nostra fiducia per un futuro migliore.
A voi genitori, che avete un ruolo fondamentale nella crescita dei nostri studenti e al tempo stesso un compito impegnativo di fronte all'emergenza educativa e alla complessità della nostra realtà, rivolgo l'invito a partecipare attivamente alla vita scolastica. Una partecipazione attenta ma rispettosa, pronta all'ascolto e al dialogo continuo, ci permetterà di cogliere i reali bisogni dei nostri studenti e di attuare le strategie più opportune per favorire una crescita personale e sociale, adempiendo ognuno al proprio ruolo.
La mia visione della scuola si fonda su alcuni principi chiave: la formazione di qualità, l'uguaglianza dei diritti, la scuola come comunità aperta e inclusiva, la ricerca della verità come dialogo tra le parti, e una didattica attiva basata sul learning by doing e sul service learning. Il mio desiderio è che il nostro liceo diventi un luogo dove il confronto aperto e il dialogo critico siano al centro dell'apprendimento; dove studenti e docenti non siano solo trasmettitori e riceventi di nozioni, ma partecipino attivamente alla costruzione della conoscenza. Credo fermamente che l'apprendimento debba essere un processo partecipativo, in cui si impara a pensare criticamente e a guardare oltre le apparenze.
Credo anche che la scuola sia una grande famiglia, in cui studenti, genitori, docenti e personale scolastico si sentano parte di un tutto più grande. Una comunità che valorizzi la diversità, promuova l'uguaglianza e offra a tutti le stesse opportunità di crescita e successo.
Un ringraziamento speciale va a tutto il personale scolastico, in particolare a coloro che in questi mesi si sono impegnati per organizzare la scuola in modo efficiente, permettendo un avvio dell'anno scolastico nel modo più sereno possibile.
Ho una grande passione che porto nel cuore. In tutti gli anni passati sul tatami ho imparato tanto, ho imparato a cadere, a rialzarmi, a rispettare gli altri e l'ambiente in cui vivo. Ma il più grande insegnamento ricevuto dai miei maestri è il "migliorarsi con tutte le proprie energie". Questo sarà il mio impegno anche in ambito scolastico, e confido nel fatto che da parte di tutti ci sia la stessa volontà a rendere la comunità a passo con i cambiamenti che verranno. Se riusciremo a creare un luogo dove ogni membro si senta parte di un tutto più grande, dove ciascuno, valorizzando la propria unicità, contribuisca alla crescita collettiva, potremo costruire una scuola in grado di rimanere al passo con le nuove esigenze formative. E allora intraprendiamo, insieme e fiduciosi, questa nuova tappa: buon cammino e buon anno scolastico a tutti!".
Un saluto particolare va a voi, ragazze e ragazzi, che iniziate questo nuovo ciclo scolastico. Guardate con fiducia e simpatia i vostri nuovi insegnanti: saranno le vostre guide in questo cammino di crescita e scoperta. A voi, studenti più grandi, che vi accingete a vivere l'ultimo anno e siete già proiettati verso il vostro futuro, rivolgo l'invito a fare tesoro di questi ultimi mesi. La scuola è uno dei luoghi più significativi della vostra vita, una palestra che vi permette di formarvi a livello umano, culturale e sociale. I legami costruiti e le conoscenze acquisite in questi anni vi accompagneranno per sempre.
A tutti gli altri studenti rivolgo un invito a partecipare con gioia alla vita scolastica, ad amare lo studio, a impegnarvi con dedizione per maturare in maniera armoniosa. Osate e immaginate, perché solo rischiando e usando la fantasia si può andare lontano e contribuire ai grandi cambiamenti "La logica vi porterà da A a B. L'immaginazione vi porterà dappertutto" (A. Einstein). A voi docenti rivolgo il mio più sentito ringraziamento per il fondamentale ruolo che svolgete nella nostra società. Lavorare con gli studenti richiede grande senso di responsabilità, impegno e devozione. Nelle nostre classi si stanno formando i ragazzi di oggi, le donne e gli uomini che, nel prossimo futuro, saranno impegnati a trasformare il mondo. In loro è riposta la nostra fiducia per un futuro migliore.
A voi genitori, che avete un ruolo fondamentale nella crescita dei nostri studenti e al tempo stesso un compito impegnativo di fronte all'emergenza educativa e alla complessità della nostra realtà, rivolgo l'invito a partecipare attivamente alla vita scolastica. Una partecipazione attenta ma rispettosa, pronta all'ascolto e al dialogo continuo, ci permetterà di cogliere i reali bisogni dei nostri studenti e di attuare le strategie più opportune per favorire una crescita personale e sociale, adempiendo ognuno al proprio ruolo.
La mia visione della scuola si fonda su alcuni principi chiave: la formazione di qualità, l'uguaglianza dei diritti, la scuola come comunità aperta e inclusiva, la ricerca della verità come dialogo tra le parti, e una didattica attiva basata sul learning by doing e sul service learning. Il mio desiderio è che il nostro liceo diventi un luogo dove il confronto aperto e il dialogo critico siano al centro dell'apprendimento; dove studenti e docenti non siano solo trasmettitori e riceventi di nozioni, ma partecipino attivamente alla costruzione della conoscenza. Credo fermamente che l'apprendimento debba essere un processo partecipativo, in cui si impara a pensare criticamente e a guardare oltre le apparenze.
Credo anche che la scuola sia una grande famiglia, in cui studenti, genitori, docenti e personale scolastico si sentano parte di un tutto più grande. Una comunità che valorizzi la diversità, promuova l'uguaglianza e offra a tutti le stesse opportunità di crescita e successo.
Un ringraziamento speciale va a tutto il personale scolastico, in particolare a coloro che in questi mesi si sono impegnati per organizzare la scuola in modo efficiente, permettendo un avvio dell'anno scolastico nel modo più sereno possibile.
Ho una grande passione che porto nel cuore. In tutti gli anni passati sul tatami ho imparato tanto, ho imparato a cadere, a rialzarmi, a rispettare gli altri e l'ambiente in cui vivo. Ma il più grande insegnamento ricevuto dai miei maestri è il "migliorarsi con tutte le proprie energie". Questo sarà il mio impegno anche in ambito scolastico, e confido nel fatto che da parte di tutti ci sia la stessa volontà a rendere la comunità a passo con i cambiamenti che verranno. Se riusciremo a creare un luogo dove ogni membro si senta parte di un tutto più grande, dove ciascuno, valorizzando la propria unicità, contribuisca alla crescita collettiva, potremo costruire una scuola in grado di rimanere al passo con le nuove esigenze formative. E allora intraprendiamo, insieme e fiduciosi, questa nuova tappa: buon cammino e buon anno scolastico a tutti!".