Il Pta di Trani punto di riferimento in Puglia per la risonanza magnetica cardiaca
Un fiore all’occhiello dei servizi erogati dalla Unità operativa di Radiologia
martedì 22 novembre 2022
19.29
E' un fiore all'occhiello dei servizi erogati dalla Unità operativa di Radiologia del Presidio Territoriale di Assistenza di Trani: la Cardio RM (Risonanza Magnetica Cardiaca) è in grado di dare una risposta precisa sulla funzionalità del cuore e sulle eventuali alterazioni della struttura anatomica del muscolo cardiaco e del pericardio, la sottile membrana che circonda, sostiene e protegge il cuore.
La Cardio RM è un esame molto complesso, imprescindibile nell'accertamento di terzo livello delle patologie cardiache, richiede un approccio multidisciplinare e di recente è entrato a far parte delle linee guida internazionali. La Cardio RM permette infatti la massima accuratezza possibile nella diagnosi e dunque una migliore terapia per il paziente.
"Dal 2019 - afferma il dott. Francesco Nemore, Dirigente Responsabile della unità operativa di Radiologia del Pta di Trani - è possibile effettuare presso il nostro Ambulatorio questo esame che rappresenta una indagine molto avanzata dello stato di salute del cuore. Fondamentale è la sinergia creata tra cardiologi e radiologi che visualizzano ed analizzano contemporaneamente la risonanza. Da quando è stato attivato questo servizio abbiamo erogato oltre 2mila e 500 prestazioni, con utenti provenienti da ogni parte della Regione Puglia che hanno portato il nostro Ambulatorio a diventare un vero e proprio punto di riferimento nell'Italia meridionale per la Cardio RM".
"Lo studio effettuato con la Risonanza magnetica - dichiara il dott. Domenico Chieppa, cardiologo facente parte dell'equipe che si occupa della Cardio RM - consente di vedere e analizzare in modo approfondito il cuore in movimento durante l'intero ciclo cardiaco e verificarne quindi lo stato di salute dinamico e non semplicemente statico. La Risonanza cardiaca permette, così, la valutazione funzionale del cuore e soprattutto la caratterizzazione tissutale ovvero la possibilità di studiare il muscolo cardiaco al suo interno in modo da ricercare eventuali aree di sostituzione del miocardio sano con quello patologico".
"Questo è un esame diagnostico, la cui procedura non supera i 30 minuti, che permette uno studio morfo-funzionale del cuore. La Cardio RM - chiarisce la dott.ssa Valentina Forte, radiologa dell'equipe medica dell'Ambulatorio - non è dolorosa né dannosa, c'è la somministrazione di mezzo di contrasto ed una minima collaborazione del paziente. Ad una fase di scelta del protocollo tra cardiologo e radiologo segue una fase di post processing per la quantificazione dei dati acquisiti".
"Siamo riusciti - commenta il dott. Giuseppe Walter Antonucci, Tecnico sanitario di Radiologia medica dell'Ambulatorio - a mettere a punto un protocollo di acquisizione in grado di contenere i tempi, personalizzando l'acquisizione delle immagini sul singolo paziente in base al proprio specifico quesito diagnostico, garantendo una gestione snella del servizio all'utenza. Grazie, inoltre, alla collaborazione tra Professioni Sanitarie Tecniche, Formazione e Polo Universitario, riusciamo ad effettuare un trasferimento di competenze sia verso tutti i tecnici di radiologia del Dipartimento, così da garantire la continuità del servizio, che verso gli studenti universitari i quali riescono in questo modo ad ottenere dati facendo esperienza sul campo".
La Cardio RM è un esame molto complesso, imprescindibile nell'accertamento di terzo livello delle patologie cardiache, richiede un approccio multidisciplinare e di recente è entrato a far parte delle linee guida internazionali. La Cardio RM permette infatti la massima accuratezza possibile nella diagnosi e dunque una migliore terapia per il paziente.
"Dal 2019 - afferma il dott. Francesco Nemore, Dirigente Responsabile della unità operativa di Radiologia del Pta di Trani - è possibile effettuare presso il nostro Ambulatorio questo esame che rappresenta una indagine molto avanzata dello stato di salute del cuore. Fondamentale è la sinergia creata tra cardiologi e radiologi che visualizzano ed analizzano contemporaneamente la risonanza. Da quando è stato attivato questo servizio abbiamo erogato oltre 2mila e 500 prestazioni, con utenti provenienti da ogni parte della Regione Puglia che hanno portato il nostro Ambulatorio a diventare un vero e proprio punto di riferimento nell'Italia meridionale per la Cardio RM".
"Lo studio effettuato con la Risonanza magnetica - dichiara il dott. Domenico Chieppa, cardiologo facente parte dell'equipe che si occupa della Cardio RM - consente di vedere e analizzare in modo approfondito il cuore in movimento durante l'intero ciclo cardiaco e verificarne quindi lo stato di salute dinamico e non semplicemente statico. La Risonanza cardiaca permette, così, la valutazione funzionale del cuore e soprattutto la caratterizzazione tissutale ovvero la possibilità di studiare il muscolo cardiaco al suo interno in modo da ricercare eventuali aree di sostituzione del miocardio sano con quello patologico".
"Questo è un esame diagnostico, la cui procedura non supera i 30 minuti, che permette uno studio morfo-funzionale del cuore. La Cardio RM - chiarisce la dott.ssa Valentina Forte, radiologa dell'equipe medica dell'Ambulatorio - non è dolorosa né dannosa, c'è la somministrazione di mezzo di contrasto ed una minima collaborazione del paziente. Ad una fase di scelta del protocollo tra cardiologo e radiologo segue una fase di post processing per la quantificazione dei dati acquisiti".
"Siamo riusciti - commenta il dott. Giuseppe Walter Antonucci, Tecnico sanitario di Radiologia medica dell'Ambulatorio - a mettere a punto un protocollo di acquisizione in grado di contenere i tempi, personalizzando l'acquisizione delle immagini sul singolo paziente in base al proprio specifico quesito diagnostico, garantendo una gestione snella del servizio all'utenza. Grazie, inoltre, alla collaborazione tra Professioni Sanitarie Tecniche, Formazione e Polo Universitario, riusciamo ad effettuare un trasferimento di competenze sia verso tutti i tecnici di radiologia del Dipartimento, così da garantire la continuità del servizio, che verso gli studenti universitari i quali riescono in questo modo ad ottenere dati facendo esperienza sul campo".