Il quieto pomeriggio dell'Epifania a Trani
L'aria mite ha invitato diverse persone in riva al mare
venerdì 6 gennaio 2023
17.28
La quiete che si respirava oggi sulla spiaggia dalla Baia del pescatore fino al Trabucco era tutt'uno con l'appena percettibile sciabordio della risacca sulla riva.
Se l'Epifania porta via le feste e con esse il pur piacevole trambusto, la confusione, le fantasmagoria di luce e colori, la "controra" di oggi dava proprio l'idea di una ricerca di pace e silenzio, di quella bellezza sublime che il mare sa dare, specie se accompagnato da un'aria mite e lieve come quella di oggi.
Qualcuno passeggiava col cane, un paio di ragazze a sottolineare appunti forse per un esame vicino, pose yoga sulla sabbia al sorgere della luna ma soprattutto silenzio, contemplazione, pace.
Un cormorano nero, un abitué della costa tranese, sotto lo sguardo di un gabbiano appollaiato sui frangiflutti si divertiva a immergersi e riemergere, forse a caccia di cibo, forse a giocare a nascondino.
Piccole magie di una Epifania bizzarra che assomiglia a un pomeriggio di primavera. Dove la Befana avrà tolto le scarpe rotte e danzato a piedi nudi sulla sabbia.
Se l'Epifania porta via le feste e con esse il pur piacevole trambusto, la confusione, le fantasmagoria di luce e colori, la "controra" di oggi dava proprio l'idea di una ricerca di pace e silenzio, di quella bellezza sublime che il mare sa dare, specie se accompagnato da un'aria mite e lieve come quella di oggi.
Qualcuno passeggiava col cane, un paio di ragazze a sottolineare appunti forse per un esame vicino, pose yoga sulla sabbia al sorgere della luna ma soprattutto silenzio, contemplazione, pace.
Un cormorano nero, un abitué della costa tranese, sotto lo sguardo di un gabbiano appollaiato sui frangiflutti si divertiva a immergersi e riemergere, forse a caccia di cibo, forse a giocare a nascondino.
Piccole magie di una Epifania bizzarra che assomiglia a un pomeriggio di primavera. Dove la Befana avrà tolto le scarpe rotte e danzato a piedi nudi sulla sabbia.