Il risveglio sublime sul molo San Nicola di Trani: Nessun dorma ha incantato ancora
Alfonso Soldano e Giuseppe Greco hanno ripetuto la magia dello scorso anno
sabato 20 luglio 2024
10.29
Quanta bellezza, quale risveglio sublime, lì, dove Trani si sporge più lontano nel mare, dove il lieve sciabordio delle onde si è incontrato con la musica dei due pianoforti che ancora una volta hanno riempito di stupore meraviglia e incanto il giorno che nasce nell'anima di oltre cinquecento persone.
È finita anche la seconda edizione di "Nessun dorma", da circa un'ora, ma è come se l'aria risuonasse ancora di quell'atmosfera, come se quelle musiche senza tempo si fossero fuse sulle chianche di pietra, sul profilo della città, sulla Cattedrale, il Castello e, più da lontano, il Monastero, che hanno assistito a un'aurora dalle dita rosate e fatate.
Sulle note di classici senza tempo antichi e moderni, dai lontani Tchaikovsky, Debussy, Grieg, sino al "nostro" Astor Piazzolla e a riarrangiamenti di colonne sonore di Walt Disney, fino all'esplosione del Nessun dorma ripetuto da Alfonso Soldano e Giuseppe Grieco in un bis esaltante, una pedana illuminata da immagini del mare è apparsa come una zattera persa nell'infinito, dove anche le persone sulle tavole del sup sembravano creature mitologiche.Una commozione diffusa, lacrime cariche di gioia pura nell'essere nel cuore dell'incontro tra musica e natura, un tempo scandito dal mutarsi delle tinte tenui del giorno che si sveglia poggiate sui tasti bianchi e neri dei due pianoforti.
Una realizzazione che sembra cucita su misura su Trani, sulle sue gloriose e antiche tradizioni culturali, non troppo lontane, proprio come la associazione musicale Domenico Sarro e la Fondazione Aldo Ciccolini che dallo scorso anno hanno portato avanti questo sogno, con un lavoro di squadra che ha visto protagonisti la professoressa Cinzia Falco, anche nella veste orgogliosa di mamma di uno dei due maestri, Alfonso Soldano, che in sè porta il nome di chi quella associazione l'ha sognata e fondata anni fa; del sindaco Bottaro, della assessore Lucia De Mari, del consigliere Pasquale De Toma, della Regione con l'assessore Debora Cilento e con Grazia Di Bari ma soprattutto con Nicky Battaglia e l'organizzazione di Palazzo Beltrani che ha alzato l'asticella di un evento che già lo scorso anno sembrava insuperabile.
È finita anche la seconda edizione di "Nessun dorma", da circa un'ora, ma è come se l'aria risuonasse ancora di quell'atmosfera, come se quelle musiche senza tempo si fossero fuse sulle chianche di pietra, sul profilo della città, sulla Cattedrale, il Castello e, più da lontano, il Monastero, che hanno assistito a un'aurora dalle dita rosate e fatate.
Sulle note di classici senza tempo antichi e moderni, dai lontani Tchaikovsky, Debussy, Grieg, sino al "nostro" Astor Piazzolla e a riarrangiamenti di colonne sonore di Walt Disney, fino all'esplosione del Nessun dorma ripetuto da Alfonso Soldano e Giuseppe Grieco in un bis esaltante, una pedana illuminata da immagini del mare è apparsa come una zattera persa nell'infinito, dove anche le persone sulle tavole del sup sembravano creature mitologiche.Una commozione diffusa, lacrime cariche di gioia pura nell'essere nel cuore dell'incontro tra musica e natura, un tempo scandito dal mutarsi delle tinte tenui del giorno che si sveglia poggiate sui tasti bianchi e neri dei due pianoforti.
Una realizzazione che sembra cucita su misura su Trani, sulle sue gloriose e antiche tradizioni culturali, non troppo lontane, proprio come la associazione musicale Domenico Sarro e la Fondazione Aldo Ciccolini che dallo scorso anno hanno portato avanti questo sogno, con un lavoro di squadra che ha visto protagonisti la professoressa Cinzia Falco, anche nella veste orgogliosa di mamma di uno dei due maestri, Alfonso Soldano, che in sè porta il nome di chi quella associazione l'ha sognata e fondata anni fa; del sindaco Bottaro, della assessore Lucia De Mari, del consigliere Pasquale De Toma, della Regione con l'assessore Debora Cilento e con Grazia Di Bari ma soprattutto con Nicky Battaglia e l'organizzazione di Palazzo Beltrani che ha alzato l'asticella di un evento che già lo scorso anno sembrava insuperabile.