Il “Rotary Club” di Trani in piazza per la raccolta fondi in favore della battaglia contro la poliomielite
Un gazebo dedicato alla raccolta fondi allestito per sensibilizzare la comunità rispetto alla pericolosità di questa malattia
lunedì 28 ottobre 2024
14.01
Un gazebo dedicato alla raccolta fondi è stato allestito nella mattinata del 27 ottobre per sensibilizzare la comunità rispetto alla pericolosità di questa malattia che non è ancora stata del tutto debellata in alcuni paesi del mondo.
L'impegno del "Rotary Club" nei confronti dei più deboli è sempre stato notevole; fin dal 1988, infatti, il Rotary fa parte della "Global Polio Eradication Initiative", grazie alla quale si organizzano raccolte fondi, campagne di promozione, reclutamento di volontari e si sensibilizzano le persone su questa malattia, che ancora oggi non ha una cura ma che, grazie ai vaccini, può essere debellata.
La campagna del "Rotary Club" si sta concentrando, in particolare, sull'eradicazione della poliomielite in due paesi in cui ancora miete tantissime vittime: Afghanistan e Pakistan. Questi due paesi, a causa dell'instabilità politica, della mobilità delle popolazioni, della disinformazione dilagante - che spinge tanti a rifiutare i vaccini - e anche delle particolari condizioni geomorfologiche del territorio, sono ancora oggi interessati da diversi focolai di polio.
Proprio per questo motivo il Rotary, insieme all'UNICEF e alla "Bill&Melinda Gates" Foundation, si prodigano per reperire i fondi necessari ad assicurare cicli vaccinali per le persone di questi paesi, per fare informazione, cercando di raggiungere anche le zone più impervie e povere e mettere a disposizione tutto il supporto logistico necessario per questa missione.
I risultati dell'impegno del Rotary sono assolutamente notevoli, poiché ad oggi, grazie ai fondi raccolti, all'influenza avuta sulle decisioni governative e all'opera prestata dai numerosissimi volontari, ben 2,5 miliardi di bambini sono stati salvati dalla devastante malattia che porta alla paralisi e alla morte.
L'impegno del "Rotary Club" nei confronti dei più deboli è sempre stato notevole; fin dal 1988, infatti, il Rotary fa parte della "Global Polio Eradication Initiative", grazie alla quale si organizzano raccolte fondi, campagne di promozione, reclutamento di volontari e si sensibilizzano le persone su questa malattia, che ancora oggi non ha una cura ma che, grazie ai vaccini, può essere debellata.
La campagna del "Rotary Club" si sta concentrando, in particolare, sull'eradicazione della poliomielite in due paesi in cui ancora miete tantissime vittime: Afghanistan e Pakistan. Questi due paesi, a causa dell'instabilità politica, della mobilità delle popolazioni, della disinformazione dilagante - che spinge tanti a rifiutare i vaccini - e anche delle particolari condizioni geomorfologiche del territorio, sono ancora oggi interessati da diversi focolai di polio.
Proprio per questo motivo il Rotary, insieme all'UNICEF e alla "Bill&Melinda Gates" Foundation, si prodigano per reperire i fondi necessari ad assicurare cicli vaccinali per le persone di questi paesi, per fare informazione, cercando di raggiungere anche le zone più impervie e povere e mettere a disposizione tutto il supporto logistico necessario per questa missione.
I risultati dell'impegno del Rotary sono assolutamente notevoli, poiché ad oggi, grazie ai fondi raccolti, all'influenza avuta sulle decisioni governative e all'opera prestata dai numerosissimi volontari, ben 2,5 miliardi di bambini sono stati salvati dalla devastante malattia che porta alla paralisi e alla morte.