Il Sindaco di Trani sulla nuova provincia
«E' necessario un dibattito sui temi dell'economia»
giovedì 10 agosto 2006
"Il dibattito sulla nuova provincia Barletta-Andria-Trani, che fino a questo momento si è soffermato sulla dislocazione territoriale delle sedi istituzionali, dovrebbe compiere un salto di qualità e considerare il rilancio economico di questo territorio": il suggerimento è del sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, a commento di un articolo intitolato "Il tempo della politica, il tempo delle politiche", pubblicato sul numero di agosto del mensile "Il Fieramosca" di Barletta. L'editoriale, a firma di un noto esperto di politiche economiche locali, attraverso una precisa analisi storico-economica della Bat, evidenzia come nell'ultimo decennio si sia registrato un "vero crollo" dell'economia della nuova provincia rispetto al resto della regione. Secondo lo studio, infatti, se nel 1995 il reddito prodotto dall'economia locale di tutta la Bat, in termini pro-capite, era pari al 93% della media regionale, nel 2004 è sceso all'85,3%. Di fronte a questo scenario, specifica l'autore, "solo Trani si salva, che ha avuto un andamento in controtendenza, aumentando la sua competitività oltre il livello regionale".
Il sindaco Tarantini suggerisce quindi una "riflessione seria" proprio sulla scorta di questi dati: "Ovviamente fa piacere notare", spiega Tarantini, "come lo sviluppo economico che Trani sta facendo registrare negli ultimi anni venga considerato come un modello economico vincente. Tuttavia è assolutamente necessario che da questa analisi si elevi un dibattito politico allargato al futuro dell'economia della Bat e sulle direttrici strategiche da intraprendere al fine di diversificare l'economia locale". "È necessario trovare un punto di equilibrio ottimale fra sviluppo industriale e terziarizzazione dello sviluppo", prosegue Tarantini: "si tratta di un dibattito necessario affinché l'istituzione della sesta provincia non resti una conquista realizzata solo sulla carta geografica o, peggio ancora, un pretesto per riaccendere vecchie guerre di campanile".
Il sindaco Tarantini suggerisce quindi una "riflessione seria" proprio sulla scorta di questi dati: "Ovviamente fa piacere notare", spiega Tarantini, "come lo sviluppo economico che Trani sta facendo registrare negli ultimi anni venga considerato come un modello economico vincente. Tuttavia è assolutamente necessario che da questa analisi si elevi un dibattito politico allargato al futuro dell'economia della Bat e sulle direttrici strategiche da intraprendere al fine di diversificare l'economia locale". "È necessario trovare un punto di equilibrio ottimale fra sviluppo industriale e terziarizzazione dello sviluppo", prosegue Tarantini: "si tratta di un dibattito necessario affinché l'istituzione della sesta provincia non resti una conquista realizzata solo sulla carta geografica o, peggio ancora, un pretesto per riaccendere vecchie guerre di campanile".