Il Sindaco Tarantini sugli accessi a mare
«Qualche partito si diverte a far propaganda...»
giovedì 28 luglio 2005
Il sindaco di Trani, dr. Giuseppe Tarantini, torna sulla questione degli accessi al mare nella zona del litorale sud della città. "Come ho già detto in una recente conferenza stampa – dice Tarantini – quel tratto di costa è stato fatto oggetto di attente valutazionida parte dell'amministrazione comunale, sia attraverso il corpo di polizia municipale e sia attraverso i responsabili dell'ufficio tecnico. Da queste indagini è emerso, val bene ricordarlo una volta di più, che non solo tutte le servitù di passaggio sono proprietà private ma portano tutte su un viottolo sottoposto a sequestro da parte della capitaneria di porto per via della sua pericolosità. Il problema sarà quindi risolvibile attraverso l'individuazione di aree di pubblica utilità con relativi espropri che potranno essere effettuati solo dopo l'approvazione del Pug, di prossima presentazione in consiglio comunale.
Detto questo, ciò che mi sorprende è che, ad un sopralluogo, all'uopo effettuato dall'ingegner capo dell'ufficio tecnico e dall'assessore ai lavori pubblici del Comune di Trani, era presente anche il capogruppo dei Verdi in consiglio comunale in un apprezzabile esempio di approccio non di parte ad un problema sicuramente importante. La presenza del capogruppo dei Verdi, che ha verificato personalmente la veridicità delle mie affermazioni e la reale situazione, non è stata sufficiente ad evitare che si chiedesse al sindaco di aprire gli accessi al mare, cosa al momento impossibile e sicuramente già programmata. Insomma: è comprensibile l'esigenza di propagnda, ma la verità non andrebbe mai dimenticata".
Detto questo, ciò che mi sorprende è che, ad un sopralluogo, all'uopo effettuato dall'ingegner capo dell'ufficio tecnico e dall'assessore ai lavori pubblici del Comune di Trani, era presente anche il capogruppo dei Verdi in consiglio comunale in un apprezzabile esempio di approccio non di parte ad un problema sicuramente importante. La presenza del capogruppo dei Verdi, che ha verificato personalmente la veridicità delle mie affermazioni e la reale situazione, non è stata sufficiente ad evitare che si chiedesse al sindaco di aprire gli accessi al mare, cosa al momento impossibile e sicuramente già programmata. Insomma: è comprensibile l'esigenza di propagnda, ma la verità non andrebbe mai dimenticata".