Il tranese Marco Liserre tra i 55 ricercatori italiani più citati del mondo

Lo indica la classifica internazionale delle "beautiful mind"

venerdì 27 giugno 2014 10.03
A cura di Martina Tortosa
Marco Liserre, tranese, 39 anni, già docente del Politecnico di Bari, attualmente professore, presso l'Università Christian-Albrechts di Kiel, Kiel (Germania) figura tra i 55 ricercatori italiani (5 sono donne) più citati del mondo. Lo indica la classifica internazionale delle "beautiful mind" stilata dall'istituto Thomson Reuters. La quota degli italiani rappresenta il 2% dei 3.200 ricercatori più citati del mondo. La statistica, nello specifico, colloca Liserre nelle prime posizioni nel settore dell'ingegneria.

I nomi sono stati selezionati ''fra le migliori e più brillanti menti scientifiche del nostro tempo'', come scrive lo stesso istituto. I ricercatori selezionati sono stati i più citati nel periodo compreso fra il 2002 e il 2012 e secondo l'Istituto Thomson Reuters ''stanno influenzando la futura direzione dei loro settori di ricerca''. La nuova lista, che aggiorna quella pubblicata nel 2001 si basa sul numero di lavori di ogni ricercatore che sono risultati i più citati.

Marco Liserre, professore associato presso il Dipartimento di Elettronica ed Elettrotecnica del Politecnico di Bari, ha proseguito l'attività scientifica-didattica presso l'Università di Aalborg di Copenaghen (Danimarca). Attualmente è responsabile della cattedra di elettronica di potenza e coordinatore scientifico del relativo gruppo di ricerca e responsabile scientifico del laboratorio di elettronica di potenza presso l'Università Christian-Albrechts di Kiel, Kiel (Germania). L'Istituto Thomson Reuters è leader per l'informazione intelligente più affidabile del mondo. Con la sede centrale a New York, e importanti organizzazioni a Londra e Eagan (Minnesota - USA), Thomson Reuters con oltre 55.000 unità è attiva in più di 100 paesi.