Il tutt'uno tra sottopasso e "piscina comunale"
Una situazione di disagio che persiste
domenica 19 maggio 2024
18.53
Ancora una volta, come non ci fosse una fine, è necessario tornare a parlare della situazione del "sottopasso" in via Martiri di Palermo e del pessimo rapporto di questo con la pioggia.
Inutile ricordare come il sottopassaggio, tutte le volte che le precipitazioni si fanno più insistenti, come nella giornata di oggi, cambi completamente la sua funzione ed estetica, divenendo una piscina comunale a cielo aperto.
Nonostante si continui a parlare del problema, con inevitabile costanza e necessaria insistenza, ancora non sono state attuate azioni volte alla risoluzione della problematica una volta per tutte.
Non è possibile sperare nella "non uscita delle persone" con la pioggia, anzi, date le difficoltà che le condizioni climatiche tendono a creare, le strutture delle strade dovrebbe essere di aiuto agli automobilisti e vari, senza creare disagi aggiuntivi.
Certamente avere uno dei collegamenti principali tra la zona di Capirro e il resto della città completamente inagibili non aiuta il traffico.
L'augurio, il solito, è che si giunga alla risoluzione di una problematica persistente capace di creare davvero scompiglio nella circolazione stradale.
Inutile ricordare come il sottopassaggio, tutte le volte che le precipitazioni si fanno più insistenti, come nella giornata di oggi, cambi completamente la sua funzione ed estetica, divenendo una piscina comunale a cielo aperto.
Nonostante si continui a parlare del problema, con inevitabile costanza e necessaria insistenza, ancora non sono state attuate azioni volte alla risoluzione della problematica una volta per tutte.
Non è possibile sperare nella "non uscita delle persone" con la pioggia, anzi, date le difficoltà che le condizioni climatiche tendono a creare, le strutture delle strade dovrebbe essere di aiuto agli automobilisti e vari, senza creare disagi aggiuntivi.
Certamente avere uno dei collegamenti principali tra la zona di Capirro e il resto della città completamente inagibili non aiuta il traffico.
L'augurio, il solito, è che si giunga alla risoluzione di una problematica persistente capace di creare davvero scompiglio nella circolazione stradale.