Il vecchietto dove lo metto? La video-denuncia di Auser

Impedito agli anziani di mantenere un tenore di vita attivo

mercoledì 30 settembre 2015 10.05
A cura di Rossella De Palma
L'Auser Trani, come ormai tutti sanno, è un'associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società. L'attenzione dei soci Auser è rivolta in maniera prioritaria agli anziani, ma è aperta alle relazioni di dialogo tra generazioni, nazionalità, culture diverse e che si impegna a migliorare la qualità della vita; contrastare ogni forma di esclusione e discriminazione sociale; sostenere le fragilità; valorizzare l'esperienza, le capacità, la creatività e le idee degli anziani; sviluppare i rapporti di solidarietà e scambio con le generazioni più giovani. Essa è stata costituita nel 1989 dalla Cgil e dal Sindacato dei pensionati Spi-Cgil.

Partendo dalla missione dell'associazione, i soci Auser Trani hanno realizzato questo video in seguito alla chiusura delle due case di riposo a Trani, Vittorio Emanuele e Villa Dragonetti, chiedendosi dove andranno a finire gli anziani ricoverati. «Non è forse vero che è più semplice ignorare i bisogni degli anziani considerandoli solo un peso per la società e inutili ai fini della vita attiva?» - si domandano i soci dell'associazione.

L'Auser ha fatto propria una delle problematiche affrontate dall'Unione Europea e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ossia il problema dell'invecchiamento malsano. Gli anziani dovrebbero mantenere un tenore di vita attivo, sentirsi parte di un progetto, avere degli interessi che stimolino l'autonomia del singolo mettendolo in relazione con l'altro. Ed è proprio questo il principio fondamentale di Auser cui si aggiunge la necessità dell'inclusione sociale, la promozione della cittadinanza attiva ma anche e non in ultimo il bisogno fondamentale di rivitalizzare il patto intergenerazionale, evitando in questo modo scompaiano mestieri che altresì rischierebbero l'oblio.