Il VI Calice di San Lorenzo a Trani: bilanci e progetti futuri

Un successo senza precedenti per la manifestazione che fa già pensare all'edizione 2024

domenica 20 agosto 2023 9.47
"Ci carica di un grande senso di responsabilità, lo straordinario risultato della sesta edizione di Calice di San Lorenzo: stiamo già riflettendo su come sviluppare questo evento ormai consolidato e soprattutto come renderlo ancora più "virale", nel tempo e nei modi, soprattutto al di fuori dei confini regionali e magari anche all'estero": così Davide Laraia, presidente dell'Associazione Cibus Divinum, a poco più di una settimana da un evento a cui hanno partecipato decine di migliaia di persone e che ha coinvolto una serie di attività produttive esaltate dalla atmosfera delle piazze a ridosso del Porto e della Cattedrale di Trani.

Calice di San Lorenzo, organizzato in collaborazione con il Comune di Trani, ha cifre a tre zeri davvero al di là di ogni più rosea aspettativa, tra bottiglie stappate, calici decantati e specialità gustate, partecipanti che hanno goduto della atmosfera conviviale e festosa accompagnata dai due gruppi musicali - Gli zii di Milano con le loro musiche vintage amate da tutte le età e il gruppo folk "Storie del Vecchio Sud", con i suoi canti popolari e i ritmi coinvolgenti di pizzica e taranta; ma soprattutto tra quanti, sempre di più, hanno scelto di vivere in toto l'esperienza di Calice, tanto da aver fatto registrare nella seconda serata un inatteso sold out dei biglietti per acquistare la preziosissima sacca con il calice, i taralli di tentazioni pugliesi e soprattutto i ticket validi per le degustazioni dei vini proposti dalle 23 cantine e le eccellenze gastronomiche dello chef Mimmo Verrigni, del Truck della Locanda del Giullare e di Peschef e dei tre frantoi che hanno rappresentato la magnifica produzione degli extravergine del territorio circostante.

"Evidente come l'edizione di quest'anno - sottolinea ancora il presidente Laraia, abbia confermato le possibilità che un evento del genere offra: dalla formazione dei giovani coinvolti nella conoscenza e nell'approfondimento delle cantine, seguiti nelle settimane precedenti da Rosangela Casalino, primo sommelier tranese e donna di Calice di San Lorenzo, con la quale si è cercato di trasmettere loro l'acquisizione di competenze e conoscenze sulle realtà vitivinicole pugliesi, promotrici dello sviluppo economico e turistico del territorio; il ritorno positivo per tutte l'indotto della ristorazione a Trani, poiché, ovviamente chi decideva di non accedere alla serata per degustare i vini finiva poi per fermarsi nei dintorni o in altri luoghi della città riempendo letteralmente i locali; e la diffusione di una cultura del vino molto più consapevole, raffinata, trasmessa appunto non solo dai proprietari delle cantine presenti ma soprattutto dai ragazzi di Cibus Divinum." "L'idea di una visione ancora più ampia di Cibus Divinum sia sul territorio nazionale che all'estero" - conclude Laraia, è diventata una strada quasi obbligatoria, visto il credente numero di partecipanti da tutte le regioni e dall'estero, sulla scia di un turismo enogastronomico sempre più attrattivo in Puglia e nella nostra città di Trani".

Va sottolineata tra tutte la presenza del deputato Fabio Porta - accompagnato dalla consigliera Irene Cornacchia - della circoscrizione del Sud America, che quindi rappresenta gli italiani in Brasile, Argentina Venezuela e nei paesi dell'America del Sud: "Trani ha un profondo legame culturale con L'Argentina, viste le origini del grande musicista Astor Piazzolla, ma con l'Amministrazione stiamo lavorando a un ponte che creerà un rapporto interculturale, ovviamente fondato su enogastronomia oltre che sulla ineguagliabile bellezza e sul valore storico di Trani".
Calice di San Lorenzo
Calice di San Lorenzo
Calice di San Lorenzo
Calice di San Lorenzo
Calice di San Lorenzo
Calice di San Lorenzo
Calice di San Lorenzo
Calice di San Lorenzo
Calice di San Lorenzo