Il Vice presidente del Consiglio Comunale Caffarella non aderisce al PD

Intervento nei preliminari del consiglio comunale

sabato 24 novembre 2007
«In riferimento alle recenti vicende politiche confermo che il popolarismo sturziano che è stato il riferimento dell'esperienza della Margherita, continuerà ad essere punto ideale della mia azione politica, ma ci si deve rendere conto che si avverte anche la necessità di un processo di innovazione che tenga conto di cosa è cambiato nel mondo cattolico e nelle forme nei modi della politica nazionale e cittadina. Non inseguo operazioni di nostalgia o di riproposizione di storie gloriose ma ormai finite.Avverto, con molti amici che hanno condiviso l'esperienza cattolico popolare, la necessità di ragionare e discutere su come è possibile un nuovo percorso, con quali forme e modi sia piu' utile per la Città la nostra presenza nelle Istituzioni.Di certo, concordando con l'analisi di crisi evidente di un bipolarismo artefatto, rifletteremo sugli sviluppi del quadro politico regionale e nazionale e valuteremo l'azione dell'Amministrazione Comunale sulla base degli atti che saranno portati all'attenzione del Consiglio, non facendo mancare, anche in questa fase politica, il nostro apporto di idee e la nostra azione di controllo degli atti, avendo come obettivo il progresso della Città»

Francesco Paolo Caffarella
Vice presidente del Consiglio Comunale