In arrivo 42 nuovi segnali d'informazione turistica
Da apporre nei pressi di chiese, palazzi e monumenti
giovedì 29 gennaio 2009
Quarantadue nuovi segnali turistici per segnalare chiese, palazzi e monumenti, in sostituzione dei cartelli vecchi o mancanti. Il Comune di Trani dà notizia di questa iniziativa a cura della sesta ripartizione dell'Ente (Polizia Locale),
Il progetto ha visto la collaborazione del Centro Turistico Giovanile "Il Castello Trani".
Verranno apposte dodici targhe (in alluminio con stampa digitale mm. 500x300) con brevi indicazioni anche in lingua Inglese (circa l'epoca di fondazione e relativi proprietari) sui seguenti siti: Palazzi Barbera, Candido, Covelli, Palumbo, Surdo, Torres o di Giustizia e Ventricelli, chiesa di S. Agata, chiesa S. Domenico e S. Salvatore, villa comunale e "Torre fortificata detta Barbinelli" in piazza Cesare Battisti.
Sono state poi previste 26 targhe (in rame antichizzato mm. 800x300) con "notizie in forma più ampia ma sintetica" anche in lingua Inglese (e una "legenda" che riporta il luogo in cui si trova chi legge e alcune opere viciniori) dei Palazzi Arcivescovile gia 1° Castello Regio Bizantino-Normanno, de Agnete, Caccetta, Lodispoto, Morola, Palagano, Petta e Sifola; alle Chiese Cattedrale, S. Anna già Sinagoga, S. Andrea, Complesso conventuale S. M. di Colonna, S. Francesco, S. Giacomo, S. Giovanni, S. Leonardo già Sinagoga, Madonna del Carmine, S. Martino, S. Nicoliello, Ognissanti, S. Pietro già Sinagoga, Sinagoga già Chiesa di Scolanova; al Castello Svevo - Porta Aurea – Archi Statuti Marittimi e per finire alla Torre dell'Orologio.
Saranno infine collocate 4 planimetrie generali (in rame antichizzato mm. 900x1200) che localizzano e racchiudono in 7 itinerari turistici gran parte delle opere d'arte della nostra splendida città. Le targhe e le planimetrie poste su pali artistici, sono ubicati all'esterno degli edifici in corrispondenza delle facciate principali, la maggior parte nel primo insediamento urbano "La Giudecca" ovvero l'antico Quartiere Ebraico, "cuore" del Centro Storico. Le planimetrie, invece, sono poste in luoghi di maggiore concentrazione di visitatori che arrivano in pullman: Stazione Ferroviaria, Piazza Plebiscito, Complesso conventuale Chiesa e Monastero S.M. di Colonna, Piazza Gradenico.
«Scopo principale del progetto - si legge nella nota - è di portare per mano quanti desiderano scoprire le bellezze artistiche di Trani e dare in forma sintetica le notizie storiche riguardante l'opera d'arte che hanno di fronte, soprattutto se non è visitabile. La sinteticità e l'importanza delle notizie riportate potrà essere da stimolo per ulteriori ricerche di approfondimento ed eventuale aggiornamento storico considerato che la storia di Trani non è stata, a tutt'oggi, ancora tutta scoperta. Al fine di tutelare dallo smog e dal vandalismo turistico dell'uomo, importanti capolavori architettonici (chiese, monumenti, palazzi ecc…di notevole valore artistico risalenti ad epoca medievale), completerà questo primo progetto, in tempi rapidi, l'installazione di "discreti" divieti segnaletici che impedendo la sosta di ogni sorta di veicolo favoriranno una integrale percezione visiva dei ns. capolavori.
Il tutto permetterebbe ai cittadini e visitatori di ammirare le numerose e splendide opere d'arte di straordinario fascino e bellezza architettonica in tutta la loro complessità e grandezza, libere da cose che deturpano la genialità dei loro ideatori. Queste, ed eventuali altre iniziative (itinerari periferici chiesastici e non, siti neolitici tranesi, zona archeologica epicostiera di Boccadoro), mirano ulteriormente a concorrere allo sviluppo turistico-commercilale di Trani»
Il tutto permetterebbe ai cittadini e visitatori di ammirare le numerose e splendide opere d'arte di straordinario fascino e bellezza architettonica in tutta la loro complessità e grandezza, libere da cose che deturpano la genialità dei loro ideatori. Queste, ed eventuali altre iniziative (itinerari periferici chiesastici e non, siti neolitici tranesi, zona archeologica epicostiera di Boccadoro), mirano ulteriormente a concorrere allo sviluppo turistico-commercilale di Trani»