In frantumi l'epigrafe dedicata a Felice Cavallotti. Da tempo erano richieste perizie sullo stato di queste opere nella città

Fortunatamente nessuno era di passaggio in quel momento

martedì 19 novembre 2024 10.18
Che peccato, anche se c'è da dire, soprattutto, che per fortuna non passava nessuno là sotto. Una delle bellissime epigrafi del centro di Trani, testimonianze di storie, eroismi, figure cardine per la memoria nella città, questa mattina si è staccata dalla sua sede, in Piazza della Libertà ed è rovinosamente caduta in terra frantumandosi. L'epigrafe è dedicata a Felice Cavallotti, patriota socialista amico di Giovanni Bovio che era venuto a Trani per una udienza in Corte d'Appello in una causa da lui intentata per diffamazione a mezzo stampa. Esattamente un anno fa la importanza delle epigrafi tranesi era stata sottolineata e richiamata attraverso un percorso speciale raccontato da Andrea Moselli, Stefania De Toma e Norberto Soldano ( quest'ultimo in particolare aveva raccontato la storia di Cavallotti e i suoi giorni tranesi, durante i quali fu anche rappresentata nel bellissimo teatro una delle sue commedie), con tappe proprio sotto la gran parte delle epigrafi, un'idea tesa anche a sollevare l'attenzione su un patrimonio che andrebbe consolidato poiché le epigrafi sono state "incollate" col cemento e il cemento, si sa, è tutt'altro che eterno oltre che a far conoscere in una maniera diversa la storia di Trani. "Un risveglio doloroso", ha dichiarato in particolare Moselli che da tempo denuncia lo stato della vicina lapide dedicata ai Martiri del 1799 di Trani che addirittura presenta un rigonfiamento e sembra pronta a staccarsi dalla parete. Che il crollo di questa lapide possa costituire un sacrificio di Felice Cavallotti per sottolineare l'urgenza dei restauri del patrimonio dell'epigrafi di Trani? Questo lo renderebbe degno non solo di una ricostruzione della epigrafe crollata, ma anche eventualmente di una ulteriore, sperando che effettivamente la analisi dello stato di queste testimonianze storiche e vere e proprie opere d'arte venga effettuata con perizia adeguata.