"In giunta voglio 10 assessori bravi"

Tarantini: «Nomine dopo le elezioni. Non ci sarà un direttore generale»

venerdì 22 maggio 2009
Il caso D'Ambrosio-Valente e lo stato comatoso della giunta comunale trovano spazio nell'ultima parte della conferenza stampa convocata dal sindaco. Tarantini non entra nel merito della lettera firmata da più della metà della sua maggioranza, ma sottolinea il dispiacere "di non avere una giunta efficiente".

Non fa considerazioni specifiche ma di carattere generale: «Ciò che voglio nel prossimo futuro è un esecutivo composto da 10 assessori bravi. Gli impegni istituzionali del sindaco di Trani si sono moltiplicati negli ultimi anni. La presidenza dell'Ato e del Patto territoriale danno lustro alla nostra città ma m'impongono un ulteriore sacrificio di tempo, ho bisogno di avere una giunta forte che sappia affrontare in maniera autonoma le decisioni che quotidianamente vanno prese».

Tarantini parla di dieci assessori e non nove, la qual cosa lascerebbe intendere un ripescaggio di Roberto Visibelli. Il sindaco si guarda bene dal fare nomi: «Posso dire che non sarà un rimpasto o un azzeramento ma ci sarà un'integrazione della giunta nel suo plenum. Le nomine saranno fatte subito dopo le elezioni, così come quelle del CdA dell'Amiu. Il direttore generale? Non ci sarà».