In via Torrente antico la discarica è ormai quotidiana: riversati quintali di guaine edili

Per i residenti la situazione resta insostenibile. I rifiuti vengono spesso anche bruciati

venerdì 16 febbraio 2024 10.38
È vero, sono terreni privati, ma anche se recintati c'è da dubitare che i farabutti, sia passato il termine - che vanno a sversare rifiuti edili, svuotamenti di cantine o magazzini, materiali da rifiuti speciali, si fermerebbero pure davanti al filo spinato.

Questa volta il risveglio in via Torrente antico è ricoperto di guaine, "tonnellate di guaine" ci scrivono, allegando la fotografia, con voce sfiancata dalla situazione che perdura da troppo tempo, nonostante le denunce, nonostante i ripetuti incendi che inquinano in maniera pericolosissima l'aria non solo della zona, ma che arriva nell'intera Città.

Ovviamente la pulizia non è competenza della locale Azienda Municipale, ma dei privati che devono anche fare in modo che i loro terreni confinanti con strade pubbliche siano resi inaccessibili (come da regolamento della Polizia Municipale, articolo 12). Ma benché i terreni siano privati, e, escluso l'innalzamento di mura di cinta come Fort Knox, sarebbero forse auspicabili controlli maggiori, soprattutto tenuto conto del fatto che le denunce sono molteplici.

Come sottolineato in un recente articolo le sanzioni, anche per chi getta una chewing gum, non sono di lieve entità: è possibile ancora che si voglia sfidare e violare la legge usando terreni altrui come discarica e non più tranquillamente portando i rifiuti in via dei Finanzieri? O potrebbe essere un modo di nascondere operazioni non lecite? E allora non si dovrebbe indagare o vigilare un po' di più?, si chiedono i proprietari che provvedono da sé a far ripulire i loro terreni.