Inaugurata ieri "Mea culpa", la mostra di Dario Agrimi a Palazzo Beltrani
L'eclettico artista tranese torna a esporre nella città dove è vissuto
venerdì 19 luglio 2024
10.37
L'eclettico artista Dario Agrimi, docente alla Accademia delle Belle Arti di Roma, è tornato nella sua Trani con "Mea Culpa", uno degli eventi di punta della stagione di Palazzo delle Arti Beltrani. Ieri si sono tenute la conferenza stampa e l'inaugurazione della mostra - che sarà visitabile ogni giorno fino al 31 agosto dalle 16:00 alle 20:00 - alla presenza dell'assessore alle Culture Lucia De Mari, del capo dipartimento Turismo Regione Puglia Aldo Patruno, dell'assessore alle Radici del Comune di Andria Cesareo Troia e dello stesso artista, davanti a un pubblico già numeroso di appassionati dell'arte espressa da Agrimi.
"Ho portato un'altra nuova sperimentazione in questa mostra, l'unica curata da quattordici giovani iscritti al corso di didattica e curatela dell'arte, quattordici temerari che hanno scritto i loro testi le loro impressioni sul mio lavoro senza aver visto la mostra, a scatola chiusa: testi che invito a visionare, perché provenienti da quelli che considero il futuro della curatela dell'arte": così Agrimi, felice del suo ritorno a Trani in un vero e proprio bagno di folla tra residenti e turisti.
"Dario Agrimi, un profeta in patria, vista la partecipazione così numerosa a questa inaugurazione": sono parole di Lucia De Mari, assessore alla Cultura del Comune di Trani, che ha sottolinea come in questa caleidoscopicità di offerta culturale Dario Agrimi sia un simbolo di cui Trani può andare orgogliosa, vista la sua notorietà ormai internazionale che ha attirato anche la presenza di molti stranieri in visita in questi giorni nella Città.
"La Regione crede profondamente in questa dimensione di Trani che sempre più punta a un turismo non solo legato al mare, ma anche culturale, unendo un'offerta immateriale come quella che palazzo Beltrani propone da anni creando rete tra vari operatori di tutto il territorio", ha concluso Aldo Patruno, capo dipartimento del turismo della Regione Puglia.
Artista eclettico, Agrimi opera nel campo dell'arte contemporanea con opere di carattere concettuale. Spazia dalla pittura all'installazione prediligendo anche il campo fotografico, scultoreo e video. Le sue sperimentazioni sono il frutto di una ricerca maniacale volta alla perfezione, mette in scena un iperrealismo che amplifica le emozioni e riduce la distanza tra realtà e finzione.
Ha partecipato a numerose esposizioni collettive e personali in gallerie ed istituzioni di varie città, in Italia e all'estero, tra cui la 54°esposizione internazionale d'arte Biennale di Venezia.
Ha collaborato con una nota multinazionale inglese per la realizzazione della campagna pubblicitaria del 2014, campagna che ha goduto di visibilità mondiale. È impegnato in diverse fiere internazionali d'arte contemporanea in Europa.
"Ho portato un'altra nuova sperimentazione in questa mostra, l'unica curata da quattordici giovani iscritti al corso di didattica e curatela dell'arte, quattordici temerari che hanno scritto i loro testi le loro impressioni sul mio lavoro senza aver visto la mostra, a scatola chiusa: testi che invito a visionare, perché provenienti da quelli che considero il futuro della curatela dell'arte": così Agrimi, felice del suo ritorno a Trani in un vero e proprio bagno di folla tra residenti e turisti.
"Dario Agrimi, un profeta in patria, vista la partecipazione così numerosa a questa inaugurazione": sono parole di Lucia De Mari, assessore alla Cultura del Comune di Trani, che ha sottolinea come in questa caleidoscopicità di offerta culturale Dario Agrimi sia un simbolo di cui Trani può andare orgogliosa, vista la sua notorietà ormai internazionale che ha attirato anche la presenza di molti stranieri in visita in questi giorni nella Città.
"La Regione crede profondamente in questa dimensione di Trani che sempre più punta a un turismo non solo legato al mare, ma anche culturale, unendo un'offerta immateriale come quella che palazzo Beltrani propone da anni creando rete tra vari operatori di tutto il territorio", ha concluso Aldo Patruno, capo dipartimento del turismo della Regione Puglia.
Artista eclettico, Agrimi opera nel campo dell'arte contemporanea con opere di carattere concettuale. Spazia dalla pittura all'installazione prediligendo anche il campo fotografico, scultoreo e video. Le sue sperimentazioni sono il frutto di una ricerca maniacale volta alla perfezione, mette in scena un iperrealismo che amplifica le emozioni e riduce la distanza tra realtà e finzione.
Ha partecipato a numerose esposizioni collettive e personali in gallerie ed istituzioni di varie città, in Italia e all'estero, tra cui la 54°esposizione internazionale d'arte Biennale di Venezia.
Ha collaborato con una nota multinazionale inglese per la realizzazione della campagna pubblicitaria del 2014, campagna che ha goduto di visibilità mondiale. È impegnato in diverse fiere internazionali d'arte contemporanea in Europa.