Inaugurata l'unità Trapianti della Asl Bt nell'ospedale di Andria
Nel corso del 2019 eseguite 12 osservazioni per donazione multiorgano
venerdì 26 giugno 2020
"Il modello organizzativo costruito in anni di lavoro continuo e incessante su tutto il territorio aziendale oggi è una realtà che ci consente di raccontare una storia di successo": si è tenuta stamattina la cerimonia di inaugurazione della Unità operativa semplice a valenza dipartimentale Coordinamento Aziendale Trapianti della Asl Bt. "Siamo orgogliosi di presentare questa organizzazione aziendale – ha detto Alessandro Delle Donne, Direttore Generale della Asl Bt – che ha al suo interno professionisti appassionati al servizio della comunità. In soli due anni sono stati capaci di ribaltare i tassi di adesione alla donazione degli organi attraverso una intensa attività di sensibilizzazione sul territorio".
Nel corso del 2019 nella Asl Bt sono stati eseguite 12 osservazioni per donazione multiorgano con un tasso di opposizione del 16,6 per cento (il più basso di Puglia) mentre le donazioni di cornee sono state in totale 64, il numero più alto registrato in regione. "Questi numeri ci consentono di dire che il lavoro fatto nella Asl Bt è una best practice regionale – ha detto il prof. Loreto Gesualdo, Direttore del Coordinamento regionale Trapianti – siamo molto soddisfatti del lavoro fatto fino ad ora e siamo certi che si potrà fare sempre meglio grazie a un gruppo di lavoro affiatato e formato".
"I ringraziamenti da fare sono tanti – ha detto Giuseppe Vitobello, Responsabile UOSVD Coordinamento Trapianti – ma voglio innanzitutto ricordare le famiglie dei donatori a cui sempre va il nostro pensiero e tutto il personale ospedaliero che, non appena si avvia una osservazione per la donazione degli organi, viene coinvolto in una attività intensa e impegnativa. Il mio personale ringraziamento va poi al dottor Federico Ruta (referente infermieristico aziendale per la donazione degli organi e dei tessuti) e alla dottoressa Lia Colasuonno (referente per la donazione di organi e tessuti della Unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale di Andria".
A benedire i luoghi della unità operativa è stato il vescovo di Andria, mon. Luigi Mansi: "Qui lavorano e lavoreranno donne e uomini di compassione – ha detto il vescovo – professionisti capaci di cura del corpo e dell'anima".
Nel corso del 2019 nella Asl Bt sono stati eseguite 12 osservazioni per donazione multiorgano con un tasso di opposizione del 16,6 per cento (il più basso di Puglia) mentre le donazioni di cornee sono state in totale 64, il numero più alto registrato in regione. "Questi numeri ci consentono di dire che il lavoro fatto nella Asl Bt è una best practice regionale – ha detto il prof. Loreto Gesualdo, Direttore del Coordinamento regionale Trapianti – siamo molto soddisfatti del lavoro fatto fino ad ora e siamo certi che si potrà fare sempre meglio grazie a un gruppo di lavoro affiatato e formato".
"I ringraziamenti da fare sono tanti – ha detto Giuseppe Vitobello, Responsabile UOSVD Coordinamento Trapianti – ma voglio innanzitutto ricordare le famiglie dei donatori a cui sempre va il nostro pensiero e tutto il personale ospedaliero che, non appena si avvia una osservazione per la donazione degli organi, viene coinvolto in una attività intensa e impegnativa. Il mio personale ringraziamento va poi al dottor Federico Ruta (referente infermieristico aziendale per la donazione degli organi e dei tessuti) e alla dottoressa Lia Colasuonno (referente per la donazione di organi e tessuti della Unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale di Andria".
A benedire i luoghi della unità operativa è stato il vescovo di Andria, mon. Luigi Mansi: "Qui lavorano e lavoreranno donne e uomini di compassione – ha detto il vescovo – professionisti capaci di cura del corpo e dell'anima".