Incarichi legali, interviene l'associazione giovanile forense

«Una forte penalizzazione per i giovani avvocati»

venerdì 20 febbraio 2009
«L'A.GI.FOR. – Associazione Giovanile Forense intende esprimere una riflessione sulla "lista di accreditamento speciale per l'affidamento di incarichi di difesa legale" indetta dal Comune di Trani. Tale lista pare dovrebbe, a detta del consigliere De Noia, mettere a punto un sistema trasparente e comparativo di attribuzione degli incarichi di consulenza e di patrocinio legale. Se così fosse, a nostro parere, il testo che regolamenta l'accesso a detta lista è assolutamente incomprensibile nella sua ratio, laddove inserisce come discriminante l'aver patrocinato cause di qualunque tipologia nei confronti dell'Ente Comunale, nei cinque anni precedenti alla pubblicazione dell'avviso.

Tale norma non trova alcun riscontro nel codice deontologico forense (che regola la deontologia degli avvocati sia nei confronti di soggetti pubblici che privati) il quale nell'art. 16 si limita unicamente a proibire le incompatibilità ed all'art. 7 a sancire il dovere di fedeltà. Del tutto lecito da parte del Comune di Trani sarebbe pretendere che l'avvocato che intende difendere l'Ente Comunale, non abbia contemporaneamente all'incarico affidatogli, contenzioso contro il detto Ente. In questo unico caso si configurerebbe una incompatibilità che renderebbe giusta una esclusione dalla lista di accreditamento degli incarichi, oltre che esporrebbe l'avvocato ad un procedimento disciplinare dinanzi al proprio ordine di appartenenza.

Ebbene, al contrario di quanto dichiarato da qualche consigliere comunale che giustifica la ratio del regolamento con un voler avvantaggiare i giovani avvocati, a nostro parere, da tutto ciò ne deriva unicamente una forte penalizzazione per i giovani che intraprendono adesso la professione forense. In vero, è proprio all'inizio della professione che la maggior parte dei giovani avvocati agiscono nei confronti del Comune per controversie di basso valore (economico) come per esempio quelle derivanti dai danni causati dalle buche del manto stradale (numerose nel comune di Trani) od opposizioni a sanzioni amministrative di ogni genere. In più, proprio a conferma della evidente penalizzazione ricadente sui giovani avvocati, il regolamento per l'accreditamento alla lista prevede dei punteggi aggiuntivi per i professionisti che hanno già patrocinato cause nelle materie per cui si candidano. Ovvio, quindi, che i giovani saranno notevolmente penalizzati rispetto ai "più anziani". L'A.GI.FOR. auspica in una riformulazione dei requisiti di accesso alla lista per l'affidamento degli incarichi legali, affinché i giovani avvocati non siano penalizzati o, addirittura, estromessi dalle procedure selettive.» Avv. Giovanni Marchio
Il Presidente dell'A.GI.FOR.