Inchiesta "estati tranesi": il parere di Nicola Cuccovillo

«Molte persone pareva fossero state colpite da delirio d'onnipotenza»

lunedì 25 febbraio 2008
«A riguardo dell'inchiesta della Procura della Repubblica sull'estate tranese è bene che nessuno agisca da "corvo" ma nello stesso tempo mi sembra opportuno esprimere considerazioni meramente politiche. In questa logica le tante stranezze da noi ripetutamente segnalate con interpellanze, comunicati stampa, ecc. circa l'operato politico dell'amministrazione comunale, non potevano che ritrovarsi in questa ordinanza giudiziaria da cui sembra evincersi con chiarezza il clima che regnava nella maggioranza di centrodestra e persino in alcuni uffici comunali.
Molte persone, purtroppo, pareva fossero state colpite da "delirio d'onnipotenza", dimenticando che spesso, più che con lo sfrenato decisionismo, sarebbe opportuno governare con equilibrio e rispetto delle regole. Vogliamo augurarci che i cittadini sappiano serenamente valutare questo comportamento tenuto da chi ci amministra, le cui ricadute negative si riverberano sotto forma di aumento del costo dei servizi proprio in danno della collettività.


Che quelle estati siano state divertenti ma effimere, con un turismo "mordi e fuggi", lo dimostra il fatto che a fronte delle stratosferiche spese non c'è stato un aumento esponenziale e continuativo delle presenze dei forestieri negli alberghi. Rifletta il cittadino e sappia distinguere fra i "politici cicale" e coloro che chiedono di applicare una via di mezzo fra la cicala e la formica.» Nicola Cuccovillo