Inchiesta Global service, archiviazione per tutti
Si chiude con un nulla di fatto l’indagine della procura sull’appalto per la manutenzione della strade. Erano coinvolte cinque persone. La denuncia era partita da due consiglieri di opposizione
giovedì 4 aprile 2013
13.43
Si chiude con un'archiviazione per tutti e 5 gli indagati il procedimento giudiziario avviato dalla procura di Trani sul Global service, l'appalto per la manutenzione della strade, finito nel mirino della magistratura ad ottobre del 2010 dopo un articolo di stampa di denuncia di Fabrizio Ferrante e Tommaso Laurora (all'epoca consiglieri comunali di opposizione) in merito a presunte irregolarità nella gestione delle procedure d'appalto.
L'inchiesta, vide coinvolti il sindaco di quel periodo, Giuseppe Tarantini, il dirigente dell'ufficio tecnico comunale Giuseppe Affatato, il comandante della polizia municipale Antonio Modugno, il funzionario dell'ufficio appalti, Edoardo Savoiardo e l'imprenditore edile barlettano, Cosimo Damiano Manna. I fatti che portarono la procura ad accendere i riflettori sul global service sono relativi ai primi mesi del 2008, quando l'appalto per la sistemazione delle strade venne affidato ad una cooperativa di Ravenna che ha delegò i lavori ad un'Ati di Barletta. Il gip del tribunale di Trani, Roberto Olivieri del Castillo, ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dal pm Michele Ruggiero «poiché le articolate indagini non consentono di sostenere l'accusa».
Il comandante di polizia locale, Antonio Modugno, ha già bussato alle casse comunali: «Visto l'esito del giudizio – si legge in una nota inviata al Comune - il sottoscritto, documentando le spese sostenute, ne richiederà l'integrale rimborso così come previsto dalle vigenti normative di legge».
L'inchiesta, vide coinvolti il sindaco di quel periodo, Giuseppe Tarantini, il dirigente dell'ufficio tecnico comunale Giuseppe Affatato, il comandante della polizia municipale Antonio Modugno, il funzionario dell'ufficio appalti, Edoardo Savoiardo e l'imprenditore edile barlettano, Cosimo Damiano Manna. I fatti che portarono la procura ad accendere i riflettori sul global service sono relativi ai primi mesi del 2008, quando l'appalto per la sistemazione delle strade venne affidato ad una cooperativa di Ravenna che ha delegò i lavori ad un'Ati di Barletta. Il gip del tribunale di Trani, Roberto Olivieri del Castillo, ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dal pm Michele Ruggiero «poiché le articolate indagini non consentono di sostenere l'accusa».
Il comandante di polizia locale, Antonio Modugno, ha già bussato alle casse comunali: «Visto l'esito del giudizio – si legge in una nota inviata al Comune - il sottoscritto, documentando le spese sostenute, ne richiederà l'integrale rimborso così come previsto dalle vigenti normative di legge».