Inchiesta Rai-Agcom, caos all'italiana: tutti indagano su tutti
Il pm Michele Ruggiero blinda le carte dalle attenzioni degli ispettori
martedì 16 marzo 2010
Gli ispettori ministeriali sono giunti in Puglia. Nel palazzo di giustizia di Bari c'è stata l'attesa audizione dei magistrati tranesi che conducono l'inchiesta in cui sono indagati il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, il commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi ed il direttore del tg1 Augusto Minzolini.
Ai cronisti presenti a Bari, il pm Michele Ruggiero ha ribadito che tutto quello che non è stato reso noto agli indagati non sarà reso noto agli ispettori, comprese tutte le parti coperte dal segreto istruttorio. Il primo a lasciare il palazzo barese è stato il procuratore capo Carlo Maria Capristo, intorno alle 19. Ruggiero è invece rimasto a disposizione degli ispettori fino a tarda sera.
Intanto è arrivato il via libera dal comitato di presidenza del Consiglio superiore della magistratura all'apertura della pratica sull'ispezione disposta dal ministro Alfano alla Procura di Trani. Il fascicolo sull'ispezione dovrà verificare se il mandato degli ispettori ministeriali comporta interferenze con le indagini della procura che sono ancora in corso.
Il ministro della giustizia ha spiegato che gli ispettori lavoraranno senza interferire nell'inchiesta e con lo scopo di contribuire all'accertamento di quanto è accaduto, principalmente in riferimento alla presenza di talpe «che - ha detto Alfano - ci auguriamo vengano immediatamente individuate e punite».
Ai cronisti presenti a Bari, il pm Michele Ruggiero ha ribadito che tutto quello che non è stato reso noto agli indagati non sarà reso noto agli ispettori, comprese tutte le parti coperte dal segreto istruttorio. Il primo a lasciare il palazzo barese è stato il procuratore capo Carlo Maria Capristo, intorno alle 19. Ruggiero è invece rimasto a disposizione degli ispettori fino a tarda sera.
Intanto è arrivato il via libera dal comitato di presidenza del Consiglio superiore della magistratura all'apertura della pratica sull'ispezione disposta dal ministro Alfano alla Procura di Trani. Il fascicolo sull'ispezione dovrà verificare se il mandato degli ispettori ministeriali comporta interferenze con le indagini della procura che sono ancora in corso.
Il ministro della giustizia ha spiegato che gli ispettori lavoraranno senza interferire nell'inchiesta e con lo scopo di contribuire all'accertamento di quanto è accaduto, principalmente in riferimento alla presenza di talpe «che - ha detto Alfano - ci auguriamo vengano immediatamente individuate e punite».