Inchiesta su Berlusconi, interdetta per due mesi la probabile talpa di Trani
Fu candidato in Alleanza nazionale alle ultime comunali
sabato 1 maggio 2010
E' stato interdetto per due mesi l'impiegato dell'ufficio gip del tribunale di Trani, sospettato di essere stato la talpa anche dell'inchiesta sul caso Berlusconi-Agcom. Si tratta di Vincenzo Allegretti, per il quale il gip ha ora disposto l'interdizione dalle sue funzioni su richiesta del pm Ettore Cardinali.
Già lo scorso 13 aprile la casa e la postazione di lavoro di Allegretti furono perquisite dagli agenti della squadra mobile di Bari, quando l'attenzione si era ormai spostata dall'inchiesta sul premier (ormai trasferita per competenza a Roma) a quella sulle fughe di notizie, dal momento che un giornalista di Repubblica era stato ripreso dalle telecamere mentre portava via le carte con alcune intercettazioni dall'ufficio del gip Roberto Oliveri del Castillo.
Ma quella su Allegretti non sarebbe un'indagine nata in quei giorni. Insomma, già da tempo l'impiegato era sorvegliato probabilmente perché già sospettato di aver compiuto rivelazioni di segreti istruttori. Ma nei giorni caldi dell'inchiesta su Berlusconi e le presunte pressioni su Agcom per bloccare la messa in onda di Annozero, l'impiegato sarebbe stato intercettato a parlare anche di questi fatti. Da qui le perquisizioni di metà aprile e soprattutto la decisione di interdirlo.
Rimane comunque ancora aperto il fascicolo sui giornalisti, che hanno pubblicato stralci interi o comunque riferito i contenuti delle intercettazioni sull'inchiesta che vedeva coinvolto il premieri a Trani.
c. c.
Già lo scorso 13 aprile la casa e la postazione di lavoro di Allegretti furono perquisite dagli agenti della squadra mobile di Bari, quando l'attenzione si era ormai spostata dall'inchiesta sul premier (ormai trasferita per competenza a Roma) a quella sulle fughe di notizie, dal momento che un giornalista di Repubblica era stato ripreso dalle telecamere mentre portava via le carte con alcune intercettazioni dall'ufficio del gip Roberto Oliveri del Castillo.
Ma quella su Allegretti non sarebbe un'indagine nata in quei giorni. Insomma, già da tempo l'impiegato era sorvegliato probabilmente perché già sospettato di aver compiuto rivelazioni di segreti istruttori. Ma nei giorni caldi dell'inchiesta su Berlusconi e le presunte pressioni su Agcom per bloccare la messa in onda di Annozero, l'impiegato sarebbe stato intercettato a parlare anche di questi fatti. Da qui le perquisizioni di metà aprile e soprattutto la decisione di interdirlo.
Rimane comunque ancora aperto il fascicolo sui giornalisti, che hanno pubblicato stralci interi o comunque riferito i contenuti delle intercettazioni sull'inchiesta che vedeva coinvolto il premieri a Trani.
c. c.