Incidente in via Andria, Sanzò (Ugl): «Basta morire così»
Il monito del segretario regionale: «È necessaria una maggiore cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro»
mercoledì 5 giugno 2019
L'Ugl Unione Generale del lavoro esprime il suo cordoglio alla famiglia del giovane un 22enne di Andria, dipendente di un'azienda di soccorso stradale di quella città, che ha perso la vita, questa mattina, sul luogo di lavoro a Trani.
Un ennesimo brutto incidente che deve far riflettere su quanto la sicurezza per i nostri lavoratori sia sempre più precaria. La strage dei lavoratori non accenna ad arrestarsi gli incidenti sul lavoro continuano ad aumentare.
Non si può continuare a morire con questa facilità agghiacciante. E non basta il doveroso cordoglio per la vita di un uomo ingiustamente spezzata mentre si guadagna il pane. Abbiamo tutti il dovere di fare qualcosa, ognuno per le sue competenze. E' un fenomeno che deve essere arrestato diffondendo una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e puntando sulla formazione dei dipendenti, soprattutto dove il rischio di incidenti è elevato.
Giuseppe Sanzò,
segretario regionale Unione Generale del lavoro
Un ennesimo brutto incidente che deve far riflettere su quanto la sicurezza per i nostri lavoratori sia sempre più precaria. La strage dei lavoratori non accenna ad arrestarsi gli incidenti sul lavoro continuano ad aumentare.
Non si può continuare a morire con questa facilità agghiacciante. E non basta il doveroso cordoglio per la vita di un uomo ingiustamente spezzata mentre si guadagna il pane. Abbiamo tutti il dovere di fare qualcosa, ognuno per le sue competenze. E' un fenomeno che deve essere arrestato diffondendo una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e puntando sulla formazione dei dipendenti, soprattutto dove il rischio di incidenti è elevato.
Giuseppe Sanzò,
segretario regionale Unione Generale del lavoro