Inclusione degli alunni con disabilità, presentato oggi il disciplinare unico firmato da Asl Bt e Provveditorato agli Studi
Scopo un modello di lavoro coordinato ed integrato tra le diverse risorse educative, sanitarie e sociali dell'intero territorio
lunedì 16 dicembre 2019
13.40
E' stato presentato oggi a tutte le direzioni delle scuole Bat il disciplinare firmato dalla Asl Bt e dal Provveditorato agli Studi (unico esempio della Regione) che declina la presa in carico del minore diversamente abile in materia di integrazione scolastica.
Lo scopo del disciplinare è quello di integrare in maniera mirate tutte le attività rivolte al minore diversamente abile e che vede come protagonisti attivi i servizi sanitari del Dipartimento di Salute Mentale e la scuola. L'obiettivo del documento è quello di stabilire un modello di lavoro coordinato ed integrato tra le diverse risorse educative, sanitarie e sociali dell'intero territorio, utilizzare linguaggi e modulistiche condivise e redatte in collaborazione tra i diversi specialisti.
"La collaborazione tra istituzioni è quanto mai indispensabile quando si parla si soggetti fragili, di bambini che hanno bisogno del nostro massimo impegno - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt - dobbiamo garantire il diritto allo studio che deve essere il migliore possibile. Vanno garantiti i giusti contesti di formazione e di sostegno; la sanità come l'istituzioni scolastiche sono responsabili di un percorso di crescita che va costruito attorno al singolo soggetto. Ringrazio il direttore del Dipartimento di Salute Mentale Giuseppe Barrasso, la direttrice della Neuropsichiatria infantile Brigida Figliolia e la direttrice della Psicologia clinica Antonella Di Noia per il lavoro di redazione e di sostegno alla realizzazione di questo importante disciplinare".
Lo scopo del disciplinare è quello di integrare in maniera mirate tutte le attività rivolte al minore diversamente abile e che vede come protagonisti attivi i servizi sanitari del Dipartimento di Salute Mentale e la scuola. L'obiettivo del documento è quello di stabilire un modello di lavoro coordinato ed integrato tra le diverse risorse educative, sanitarie e sociali dell'intero territorio, utilizzare linguaggi e modulistiche condivise e redatte in collaborazione tra i diversi specialisti.
"La collaborazione tra istituzioni è quanto mai indispensabile quando si parla si soggetti fragili, di bambini che hanno bisogno del nostro massimo impegno - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt - dobbiamo garantire il diritto allo studio che deve essere il migliore possibile. Vanno garantiti i giusti contesti di formazione e di sostegno; la sanità come l'istituzioni scolastiche sono responsabili di un percorso di crescita che va costruito attorno al singolo soggetto. Ringrazio il direttore del Dipartimento di Salute Mentale Giuseppe Barrasso, la direttrice della Neuropsichiatria infantile Brigida Figliolia e la direttrice della Psicologia clinica Antonella Di Noia per il lavoro di redazione e di sostegno alla realizzazione di questo importante disciplinare".