Indagine della Procura Militare, per De Noia vietato dimorare a Trani

Il consigliere comunale colpito da provvedimento restrittivo per impedire reiterazione del reato

sabato 31 maggio 2014
Il consigliere comunale Francesco De Noia, non potrà dimorare a Trani. La misura cautelare nei confronti del consigliere di Forza Italia è stata adottata dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale Militare di Napoli. Il provvedimento giunge nell'ambito dell'inchiesta della Procura Militare partenopea che indaga De Noia in quanto in servizio alla Capitaneria di Porto di Bari (la Procura Militare di Napoli è competente sul territorio del sud Italia) per le accuse di truffa militare continuata e pluriaggravata, diserzione aggravata, simulata infermità pluriaggravata e disobbedienza aggravata.

Secondo quanto ipotizzato De Noia avrebbe lavorato per l'Università privata telematica Pegaso che conta una sede anche a Trani. Si giustificherebbero con questo impegno le diverse assenze di De Noia dal servizio in Capitaneria. Le indagini sono condotte dai Carabinieri di Bari: sarebbe emerso che De Noia spesso era a Trani non per esercitare le sue funzioni politiche ma per collaborare con l'università online che ha sede in un palazzo del centro storico tranese. Per il Gip militare la misura cautelare del divieto di dimora a Trani impedirebbe la reiterazione del reato.