"Inferno e Pandemia" nella performance dantesca di Annamaria Di Pinto

Una rilettura ambientale del "Il Cielo di Carta"

venerdì 19 agosto 2022 17.25
"Inferno e Pandemia – Il salto delle Sirene" è il titolo della performance teatrale che la regista ed attrice Annamaria Di Pinto metterà in scena lunedì 22 agosto alle 21 presso il Salto dell'Acciuga (piazza Santa Maria di Colonna): sarà la rappresentazione dell'Inferno dantesco sulla terra, nella rilettura ambientale suggerita dal video che viene proiettato all'inizio della performance de "Il Cielo di Carta", un centro di formazione nonché di produzione teatrale fondato dalla stessa Di Pinto. Che, grazie alla drammaturgia musicale di Luigi La Forgia, darà vita allo spettacolo "Inferno e Pandemia – Il salto delle sirene".

Sembra che le Sirene non fossero solite richiamare coloro che passavano di lì grazie alla soavità delle voci o ad una certa novità e varietà del canto, ma poiché dichiaravano di sapere molte cose, cosicché gli uomini si incagliavano ai loro scogli per bramosia d'imparare. Così infatti invitano Ulisse.
Le Sirene hanno un'arma ancora più terribile del canto. Il silenzio. Se è accaduto che qualcuno si sia salvato dal loro canto, di certo nessuno si è salvato dal loro silenzio…..
Tre canti, tre elementi, tre passaggi, tre esperimenti, tre come la stessa terzina dantesca, tre come le Cantiche, tre come numero supremo simbolico e vitale.

Un viaggio attraverso il suono della parola dantesca sviscerato nell'apertura del I canto, sferzato nell'attraversamento del V canto, per finire acuto nel XXVI canto: una sperimentazione vocale e sonora che porta nel turbinoso percorso infernale senza soluzione di continuità ad attraversare fisicamente la singola parola e il singolo suono, aggrappati ad immagini ed oggetti sopravvissuti all'inghiottitoio nefasto degli Inferi.

Un approccio abrasivo alla sacra materia di un testo immortale, interpretato attraverso la forza dei suoni e delle manipolazioni della voce, per aprirlo a nuovi significati. Pochi elementi in scena. L'attrice Annamaria Di Pinto si districa magistralmente tra terzine e rime, accompagnata da musiche e suoni elettronici. L'atmosfera è variabile. Si passa da momenti feroci a istanti in cui lo spettatore sembra viaggiare in un ventre liquido. La voce di Annamaria è superba, graffia, soffoca, stringe, in un moto sincronico con le sperimentazioni sonore, che si presentano come vere e proprie scenografie musicali. La compagnia rivisita Dante in modo originale, al di fuori di ogni chiave classica.

La performance video è patrocinata dal Ministero della Cultura e dal Comitato dantesco per i 700 anni dalla morte di Dante. Anche la Compagnia teatrale possiede tre riconoscimenti ministeriali per il suo lavoro indipendente e di ricerca nonché come spazio performativo.