«Info point in piazza Plebiscito e piazza Re Manfredi»
Turismo, la proposta del consigliere Francesco De Noia. Due siti informativi in corrispondenza delle porte d'ingresso al centro storico
lunedì 24 ottobre 2011
10.04
«La vocazione turistica di Trani e l'incremento dei turisti che decidono di visitare la nostra città, dovrebbe suggerire una rimodulazione su tempi, luoghi e modalità di funzionamento del punto di informazione turistica». Lo dice Francesco De Noia, consigliere comunale di maggioranza. «L'erogazione di un simile servizio limitato ad un ristretto periodo della stagione estiva e presso un solo sito della nostra città, mal si concilia con le prospettive di crescita turistica, intesa come erogazione di servizi, divenuti componenti fondamentali per la soddisfazione del visitatore».
Il turista, oggi, è molto più esigente che nel passato. Ha sete di informazioni, necessita di notizie per poter godere di tutte le attrattive della località che visita. Per De Noia dunque «sarebbe il caso di prevedere l'istituzione di due punti di informazione turistica in piazza Plebiscito, a ridosso della villa comunale ed in piazza Re Manfredi. Questi siti costituiscono le porte d'ingresso al centro storico e quindi, passaggio obbligato per i turisti che, attraverso la previsione dei punti d'informazione turistica vedrebbero soddisfatte le proprie esigenze di conoscenza del luogo che visitano, sulle opportunità che offre in termini culturali, enogastronomici, paesaggistici e monumentali».
Il turista, oggi, è molto più esigente che nel passato. Ha sete di informazioni, necessita di notizie per poter godere di tutte le attrattive della località che visita. Per De Noia dunque «sarebbe il caso di prevedere l'istituzione di due punti di informazione turistica in piazza Plebiscito, a ridosso della villa comunale ed in piazza Re Manfredi. Questi siti costituiscono le porte d'ingresso al centro storico e quindi, passaggio obbligato per i turisti che, attraverso la previsione dei punti d'informazione turistica vedrebbero soddisfatte le proprie esigenze di conoscenza del luogo che visitano, sulle opportunità che offre in termini culturali, enogastronomici, paesaggistici e monumentali».