Info point locali: da punti informazione a “punti morti”

Il perenne stato di chiusura dei punti di informazione per turisti in una città turistica

sabato 3 agosto 2024 10.20
A cura di Michele Straniero
Dei punti di informazione della città, gli "info point", se ne è parlato tante volte e in diversi modi: talvolta annunciandone chiusure, talvolta riaperture. Purtroppo nella condizione attuale, le prime hanno "soppresso" le seconde.

Necessario ripercorrere brevemente le trafile che hanno riguardato i due punti di informazione tranesi, quello situato in Piazza Trieste e il Chiosco ottocentesco di Piazza della Repubblica.

Il primo, che fu riaperto nell'ormai lontano 2016, è stato poi chiuso nel 2022, dopo 7 anni di gestione da parte della Pro Turenum Pro Loco Trani, affidamento che di anno in anno si è appoggiato su proroghe. Tuttavia tale "regime di proroga" si è risolto nella chiusura che ancora oggi persiste.
Se pur si era "vociferato" di una potenziale gara d'appalto per l'affidamento del punto informazioni, tale gara non si sarebbe mai verificata.

Per quel che riguarda il chiosco ottocentesco, pareva che la sua "ribalta" potesse iniziare con l'apertura del luglio dello scorso anno, ribalta tramutatasi però in un "ribaltamento", con la struttura che non apre le serrande da un bel pezzo.

Il chiosco era stato completamente ripristinato grazie ai finanziamenti regionali previsti dal secondo bando DUC. Partendo da una proposta progettuale presentata dal DUC, venne così inaugurato l'Info Point "DUC Trani", se pur con obiettivi non principalmente turistici quanto di informazione per i commercianti e gli imprenditori locali sui servizi dedicati alle imprese.

Tuttavia, solo un anno dopo, ci si ritrova nuovamente senza alcun punto informazioni all'attivo, tra l'altro per tutta la durata della stagione estiva.

Il ripercorrere le vicende è utile a creare un'idea nonché a diffondere informazioni, ma la soluzione?

Il mondo va certamente avanti e l'online la fa da padrone su molti aspetti, tra cui le informazioni come quelle turistiche, ma il contatto umano e la chiarezza che si può avere tramite un'interazione tra individui merita davvero un ruolo così marginale? Oltre al pensiero che dovrebbe andare a turisti e visitatori più anziani, che magari preferirebbero un faccia a faccia più che un "faccia a schermo".

L'augurio, ma soprattutto la speranza è che, chi di dovere, si adoperi per il ripristino di due punti necessari alla collettività e che certo in una città turistica non potrebbero mai mancare. Magari con l'aggiunta e la creazione di altri punti informazione vicini a zone di arrivo dei turisti, esempio potrebbe essere Piazza Gradenigo.